Al Pallonetto c'è il presepe vivente: Betlemme nell'antico borgo di pescatori

Al Pallonetto c'è il presepe vivente: Betlemme nell'antico borgo di pescatori
di Rossella Grasso
Sabato 6 Gennaio 2018, 20:04
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Il Pallonetto di Santa Lucia, con il suo dedalo di viuzze, tra panni stesi e porticine, sembra un presepe tutto l'anno. Il luogo ideale dove ambentare la sesta edizione del presepe vivente che da anni coinvolge tutto il quartiere. Non solo i bambini, ma tutti gli abitanti hanno indossato i panni dei pastori e animato la stretta strada in salita da via Santa Lucia. L'acquafrescaio, il saponaio, il fioraio, il pizzaiolo e tanti altri hanno composto il presepe rievocando gli antichi mestieri napoletani. Un modo gioioso per salutare il Natale a cui ha preso parte anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
 



«È davvero suggestivo fare qui il presepe vivente - ha detto il sindaco - il contesto è molto simile a quello di un presepe. Invito tutti a visitarlo perchè uno dei contesti più belli ed è anche un modo per far conoscere una zona di Napoli molto caratteristica, con tutti i suoi problemi ma che è uno dei luoghi più belli che da Pizzofalcone scende verso il mare». Il presepe vivente è promosso da Padre Giuseppe Carmelo, energico parroco del Pallonetto che da anni lotta per la legalità e promuove una miriade di attività culturali per i suoi parrocchiani. 

«Con iniziative come questa vogliamo animare il territorio - dice Padre Giuseppe - Questa zona è un po' affaticata, martoriata, e noi vogliamo far vedere che tutto è possibile anche sul Pallonetto, mettere abiti nuovi e dare un significato diverso anche alla vivibilità di questo luogo. Con il presepe vivente portiamo anche un po' di quella gioia di Betlemme. La gioia ci vuole - continua il parroco - perchè c'è un po' di tristezza in questo territorio. La gioia porta luce a chi vive nelle tenebre, per chi vive lontano dalla Grazia di Dio».

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