Duemila «fiocco di neve» per i detenuti: Poppella al carcere di Poggioreale

Duemila «fiocco di neve» per i detenuti: Poppella al carcere di Poggioreale
di Giuliana Covella
Domenica 4 Marzo 2018, 19:23
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Il fiocco di neve di Ciro Poppella oltrepassa finanche le sbarre del carcere di Poggioreale. Il tipico dolce creato dalle mani del pasticcere del Rione Sanità, a base di pasta brioche e crema con ricotta fresca e panna, allieterà domani il palato di 2.000 detenuti. L’appuntamento è fissato alle 10.15, quando le porte del penitenziario guidato dal direttore Maria Luisa Palma si spalancheranno per accogliere il maestro pasticcere e i suoi collaboratori, che offriranno il soffice e delicato dessert ai tanti reclusi che affollano le celle. Una lodevole iniziativa che si inserisce nel tour tra le carceri campane che Poppella sta compiendo a scopo benefico ma non solo, come spiega lui stesso: «Dopo Pozzuoli e Benevento domani faremo visita ai detenuti di Poggioreale, a cui faremo assaggiare la nostra specialità. Anche chi ha sbagliato ha diritto di riscattarsi e di intraprendere, magari dopo aver assaggiato il nostro prodotto, un’attività imprenditoriale quando avrà scontato la pena».

A sposare l’iniziativa di Poppella, che ha inaugurato di recente un Laboratorio per avviare i giovani all’arte pasticciera a pochi passi dal famoso negozio di via Arena Sanità, è stata Carmela Sermino (nella foto con Ciro Poppella), vedova di Giuseppe Veropalumbo (vittima innocente della criminalità) e oggi assessore allo Sviluppo del territorio, al commercio e alla giustizia sociale della III Municipalità: «Portare un messaggio positivo come questo nel carcere può essere un volano per il recupero e il reinserimento lavorativo di chi vive dietro le sbarre. E la presenza di Ciro, che anche in pochi minuti potrà donare a queste persone un pizzico della sua esperienza e della sua arte, significherà offrire un’alternativa a chi sta pagando per un reato commesso».
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