L'asta della Curia Dai pastori agli arazzi del Papa gara di solidarietà con Sepe

L'asta della Curia Dai pastori agli arazzi del Papa gara di solidarietà con Sepe
di Cristina Cennamo
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 13:01
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Sono passati dodici anni. Ma la voglia di aiutare il prossimo è ancora viva come nel giorno della prima asta di beneficenza per l'infanzia che ieri, presso l'auditorium della sede Rai, ha visto ancora una volta tanti napoletani fare a gara non solo per portarsi a casa un prezioso cimelio ma soprattutto per aiutare i più piccoli. È a loro infatti che anche quest'anno è stata dedicata l'iniziativa del cardinale Sepe e della Rai, uno spettacolo di solidarietà che ha visto Peppe Iodice nella veste di battitore di lotti offerti da Papa Francesco, dal Presidente della Repubblica Mattarella, del Consiglio dei Ministri Conte e della Regione Campania De Luca nonché dal sindaco di Napoli de Magistris, dal prefetto Carmela Pagano e tante altre personalità e concittadini.

L'obiettivo era realizzare degli interventi significativi per la loro utilità e destinazione: una piccola sala di rianimazione (red point) al Policlinico Federico II per i bambini in grave situazione di emergenza; un centro per la cura di lesioni vascolari che colpiscono bambini di peso inferiore ad un chilo; un ambulatorio per la cura di patologie odontoiatriche nel carcere minorile di Nisida; la copertura della spesa per l'acquisto di un ecografo portatile di ultima generazione per il reparto malattie oncologiche del Pausilipon. Condotta dall'attrice Veronica Mazza, la serata è stata animata anche dalla presenza di Gigi D'Alessio, sul palco dall'inizio alla fine dell'asta: per il pubblico dell'auditorium, Gigi ha improvvisato di tanto in tanto dei pezzi del suo vasto repertorio che ha eseguito al pianoforte posizionato al centro del palco, dando così un tocco di vivacità in più alla serata.
 

 


L'ho fatto con gioia - ha commentato il cantautore - perché penso che i bambini dovrebbero sempre e solo sorridere, e ognuno di noi può fare qualcosa per regalare un sorriso ad un bambino. Uno spettacolo nello spettacolo insomma. Tra i pezzi più gettonati i due pastori di Ferrigno donati dalla Camera di Commercio così come il centrotavola messo a disposizione da Sergio Mattarella e gli arazzi mandati da Papa Francesco comprati da un arabo per 10mila euro. Continua così - ha commentato il cardinale - la storia d'amore del popolo napoletano che dimostra come sappiamo superare quelle limitatezze che abbiamo. Napoli è bella anche per questo, perché è una città che sa dare.

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