Reggio Calabria, moglie uccide il marito 'ndranghetista nel sonno con una roncola: anni di maltrattamenti e rancori per la morte del figlio

Uccide il marito nel sonno con una roncola: arrestata una donna di 63 anni
Uccide il marito nel sonno con una roncola: arrestata una donna di 63 anni
Mercoledì 28 Febbraio 2018, 09:00 - Ultimo agg. 12:10
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Su Leggo.it un'altra storia di violenza domestica. Una donna di Castellace di Oppido Marina, in provincia di Reggio Calabria, ha ucciso nel sonno il marito con una roncolaMaria Giuseppina Barca, 63 anni, ha ucciso il marito Rocco Cutrì, 71, mentre dormiva in casa nel pomeriggio, sferrando diversi colpi. I carabinieri hanno arrestato la 63enne moglie dell'uomo legato alla 'ndrangheta..

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Secondo quanto ricostruito attraverso le indagini, concentrate sulle ultime ore della vittima, l’uomo avrebbe trascorso la giornata a casa con la moglie che, verosimilmente per rancori e dissapori maturati negli anni a seguito della morte del figlio Domenico, ucciso nel 2008 a Sinopoli dopo una lite per futili motivi, avrebbe aggredito il marito nel primo pomeriggio, mentre questo dormiva, colpendolo alla testa con una roncola.

La vittima, nota ai carabinieri per la vicinanza alla cosca 'Alvaro-Violi-Macrì', era il suocero di Carmine Alvaro detto 'u cuvertuni', affiliato di spicco del gruppo criminale, il cui spessore criminale è emerso da indagini iniziate sin dagli anni ‘80 con l’indagine 'Prima', tanto da scontare la condanna per associazione di tipo mafioso in regime detentivo '41-bis'.

La roncola verosimilmente utilizzata per colpire a morte Cutrì, sporca di sangue e compatibile con le ferite rilevate sul cadavere, è stata rinvenuta dai militari nel giardino di una casa disabitata vicina all’abitazione dei coniugi.
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