Emergenza Xylella, il governo smentisce Beppe Grillo «Non è una bufala»

Emergenza Xylella, il governo smentisce Beppe Grillo «Non è una bufala»
di Valeria Arnaldi
Giovedì 5 Luglio 2018, 10:11 - Ultimo agg. 13:13
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Sopralluoghi, incontri con tecnici, poi un piano di azioni concrete. È con un programma di interventi mirati che il ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, ieri, ha risposto a Beppe Grillo che il giorno prima, sul suo blog, aveva pubblicato un post di Petra Reski secondo cui non c'è nesso tra la Xylella, batterio individuato in Salento nel 2013, e la morte di molti ulivi in Puglia. Di più, «La #Xylella fastidiosa scrive Grillo introducendo il post - è una gigantesca bufala!». A distanza di poche ore, la replica. La Xylella, ha commentato il ministro, «non è una fake news, a Grillo hanno già risposto i tecnici e chi di dovere, la mia risposta sarà sul campo». E arriverà a breve.

«La prossima settimana - ha annunciato Centinaio a margine dell'Assemblea Anbi - sarò in Puglia e parlerò con gli assessori e i miei tecnici del Ministero. Qualcosa in testa ce l'ho, ma per evitare polemiche voglio rendermi conto di persona per fare una proposta costruttiva che tuteli la salute ma anche l'agricoltura pugliese per la quale è fondamentale».
 
Non è la prima volta che M5S nega l'esistenza del problema. Già nel 2016 sul blog di Grillo, sempre a firma Reski, illustrando quanto accaduto nella zona intorno a Gallipoli, si scriveva: «È come se qualcuno avesse sparso il defoliante Agent Orange». E poi: «Con questo ci si avvicina probabilmente molto alla realtà, perché la presunta invasione dei batteri ricorda la trama di un romanzo poliziesco come lo hanno scoperto alcuni ambientalisti del Salento». L'esternazione di Grillo, però, è giunta inattesa. «Nell'ultimo periodo abbiamo collaborato molto con M5S, in un clima di dialogo teso a raggiungere la soluzione più idonea dice Angelo Corsetti, direttore Coldiretti Puglia e proprio due sere fa ero con la sottosegretaria Pesce che ha detto in modo chiaro che passare in Salento significa capire che il problema c'è». La stessa Alessandra Pesce, sottosegretario all'Agricoltura del M5S in una intervista a Telenorba dopo la pubblicazione del post, ha dichiarato: «Grillo ha la sua opinione e la sua visione. Credo che sia un problema che dobbiamo affrontare con un patto a livello locale e territoriale. Quindi mettiamoci insieme e facciamo squadra su questo».

Il problema si vede. E si conta. «La malattia spiega Corsetti - ha camminato per più di cento chilometri. Abbiamo stimato un miliardo di danni. Ci sono tre province nelle quali si vede l'ulivo morire. Ciò ha colpito l'economia del territorio. Le estirpazioni degli ulivi sono state bloccate per indagini della Procura e ricorsi al Tar, rispettiamo tutto, ma la Xylella è andata avanti. È il momento di essere uniti come sistema Paese. Occorre un confronto serrato con la Comunità Europea, questo male deve essere riconosciuto come garanzia per le pratiche che dovranno essere adottate e per i risarcimenti che tardano».

Intanto, Grillo, rilanciata la tesi della «bufala» ha affermato che il senatore M5S Saverio De Bonis «ha presentato una proposta di legge per chiedere una Commissione parlamentare di inchiesta sul tema». Lo stesso giorno, Vytenis Andriukaitis, Commissario Ue alla Sanità, commentando il post, ha twittato: «Xylella è una grave malattia vegetale che uccide gli ulivi. Zero fakenews».
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