L’ultimatum di Eboli
«No agli immigrati»

L’ultimatum di Eboli «No agli immigrati»
di Francesco Faenza
Lunedì 12 Marzo 2018, 06:00
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Eboli. Venerdì sera i residenti hanno minacciato di bloccare l’incrocio stradale all’Epitaffio. Se entro 48 ore il sindaco non revoca il progetto per ospitare i profughi, la protesta potrebbe radicalizzarsi e prendere una piega più violenta. L’ultimatum scadrà martedì prossimo. Nella villa di via Salvemini sono già arrivati i letti. Mancano solo i 25 profughi. 
Bloccare le due strade all’Epitaffio creerebbe la paralisi del traffico di tutta la zona est di Eboli. I residenti sono pronti a incassare una denuncia penale pur di fermare gli africani alle porte del rione. 
Il sindaco Cariello, da parte sua, si è affrettato a raggiungere i cittadini in piazza per spiegare che il progetto sarà sospeso. «I profughi non arriveranno» assicura Carmine Busillo, uno dei sei consiglieri di maggioranza (con Cennamo, Guarracino, Piegari, Masala e Bonavoglia) che hanno contestato la delibera della giunta Cariello. Ma i residenti non si accontentano delle parole. Vogliono vedere gli atti ufficiali. La revoca ufficiale che al momento non c’è.
Tra gli alleati di Cariello c’è anche un orientamento più solidale. Non tutti i politici della maggioranza temono l’arrivo dei neri. Non tutti pensano che furti, violenze e rapine siano collegate ai profughi.
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