Furto in chiesa a Fontechiari,
rubato un quadro del Settecento:
Il parroco: «Sono addolorato»

Furto in chiesa a Fontechiari, rubato un quadro del Settecento: Il parroco: «Sono addolorato»
di Roberta Pugliesi
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Sabato 16 Giugno 2018, 15:07
Rubata la Madonna dei Fratelli di Fontechiari. I ladri hanno tagliato la catena che chiude il cancello e sono entrati in chiesa passando per la sagrestia. Si sono arrampicati su una scala e hanno portato via la preziosa tela del ‘700 che era custodita all’interno di una nicchia realizzata anni fa proprio per ospitare l’opera.
Il furto è stato commesso nei giorni scorsi nel piccolo paese della Valle di Comino ad un mese dalla ricorrenza che cade, ogni anno, nella terza domenica del mese di luglio. Quest’anno, però, il prezioso quadro non sfilerà per le vie del paese nella tradizionale processione seguita da un corteo di fedeli perché qualcuno, tra mercoledì notte e ieri notte, se ne è appropriato. L’ultima funzione religiosa è stata celebrata da Don Alessandro Rea alle 18 di mercoledì, poi la chiesa è stata chiusa per essere riaperta ieri mattina. Una parrocchiana, come da abitudine si è recata nella chiesa per sistemare i fiori freschi. Ha notato la scala posata vicino l’altare maggiore, poi ha guardato verso l’alto e si è accorta che la teca che custodiva il dipinto era vuota. In un primo momento, ha pensato che fosse stato don Alessandro ad averla spostata, quindi lo ha chiamato per telefono ma il sacerdote, che insegna religione a Sora e che si trovava nella città volsca per gli scrutini di fine anno, ha avuto un sussulto al cuore. Lui la tela non l’aveva spostata. Si è precipitato quindi a Fontechiari dove ha potuto constatare che era avvenuto un furto con scasso e che uno più malviventi avevano anche portato via un calice ed aperto il tabernacolo, senza però sottrarre alcun oggetto.
Immediata è stata la chiamata ai carabinieri della locale stazione che sono arrivati sul posto per effettuare un sopralluogo ed individuare eventuali tracce lasciate da malviventi, tracce che potrebbero essere comparate con quelle di colui o coloro che sei anni fa misero a segno, sempre nella stessa chiesa, un altro furto portando via tutto l’oro che era conservato all’interno di una cassetta di sicurezza ed una preziosa croce. I carabinieri della locale stazione insieme a quelli del nucleo operativo della Compagnia di Sora, coordinati dal Maresciallo Walter Papa, hanno avviato immediatamente tutti gli accertamenti. Purtroppo, non ci sono telecamere di videosorveglianza e manca un sistema di allarme.
La notizia del furto ha fatto rapidamente il giro della piccola comunità dove è forte la devozione per la Madonna dei fratelli. Anche il sindaco Pierino Serafini Liberati ha affidato ai social network il suo personale sfogo. Si tratta, come detto, di una tela del Settecento che raffigura una Madonna con in braccio il Bambinello, un’opera restaurata circa 20 anni fa e quindi in ottimo stato di conservazione.
«Sono addolorato - ha commentato don Alessandro - Dopo il furto di tutto l’oro e dei preziosi avvenuto sei anni fa, mai avrei immaginato che venissero a rubare anche questa tela. Tra un mese ci saranno i festeggiamenti per la Madonna dei fratelli e per quanto mi riguarda vorrei organizzarli anche come segnale preciso nei confronti di queste persone a cui non voglio dargliela vinta in alcun modo».
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