Frosinone, raid razzisti contro i migranti: denunciati tre studenti. ​In casa mazze da baseball, proiettili e armi

Frosinone, raid razzisti contro i migranti: denunciati tre studenti. In casa mazze da baseball, proiettili e armi
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 26 Settembre 2018, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 12:51
Raid razzisti contro migranti dei centri di accoglienza. E' l'accusa rivolta contro tre giovani di Ceprano, in provincia di Frosinone. Hanno 23 anni e due sono studenti universitari, uno è laureato: sono tutti  attivi in associazioni studentesche.

LEGGI ANCHE Raid omofobo a Milano, scritte contro gay e pro Salvini. Il ministro: «Vigliacchi»

Per loro è scattata la denuncia da parte della polizia. I tre sono accusati di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, minaccia, stalking percosse, lesioni personali e danneggiamento.

I tre, assistiti dagli avvocati Giuseppe Spaziani e Pierluca D'Orazio, sono indagati in particolare nell'ambito delle indagini avviate dalla Digos e della Squadra Mobile di Frosinone dopo due episodi di danneggiamento nei centri di accoglienza a Roccasecca e Ceprano.

Nel corso di una perquisizione domiciliare, ai ragazzi  sono stati sequestrati a scopo preventivo telefoni cellulari, tablet e computer, anche per verificare la presenza di eventuali filmati delle presunte violenze, oltre a mazze da baseball, proiettili e armi legalmente detenuti. 


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA