«Faremo tutte le verifiche che servono su quanto raccontato da Salvatore nel servizio», promette Di Maio sui social, prendendo le distanze dal papà Antonio. Parole che sono piaciute alla stragrande maggioranza dei commentatori. «Macchina del fango in funzione... Luigi siamo con te, tranquillo», rimarca Tina Doria. Donato Suma sprona il titolare del Mise ad andare avanti «a testa alta»: «Gigi - scrive - ma stai sereno, chi se ne frega di queste fesserie». Ad ora si contano oltre 30mila mi piace al post di Di Maio. Eppure non mancano le critiche nei confronti del leader grillino.
«Luigi, sono deluso. Spero che Di Battista torni presto dall'America, abbiamo bisogno di lui!», scrive Davide Astolfi. «Ma tu pensa se fosse venuto fuori sul padre di Renzi quanto avresti sbraitato, accusato, infangato... Ti sta bene», fa eco Tiziana Motta. «Invece - si chiede Mary Brambilla - il padre di Renzi (assolto da tutto) andava massacrato per colpire il figlio, giusto?». Nella discussione interviene anche la deputata dem Anna Ascani: «Ti abbiamo visto gettare fango su tutto e tutti per anni. Soprattutto sul padre di Renzi. E adesso scrivi queste cose? Ma falla finita», scrive la parlamentare rivolgendosi a Di Maio.
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