Fondò l'esercito di Silvio, ora passa con Meloni: «In Fi non si può più fare politica»

Fuggi fuggi da Forza Italia
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Giovedì 5 Luglio 2018, 19:24
«In Forza Italia non era più possibile fare politica», così nei commenti su Facebook Simone Furlan che oggi ha ufficializzato il suo passaggio a Fratelli d'Italia. «Sono felice di annunciare l'adesione Fratelli d'Italia di Simone Furlan già dirigente di Forza Italia. E con lui di tutta la sua rete presente sul territorio. Simone ha deciso di dare il suo contributo al nostro progetto e cioè la ricostruzione di un centrodestra che come dico sempre deve essere coerente».

Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia nel corso di una conferenza stampa alla Camera insieme a Simone Furlan, famoso per essere stato il fondatore dell'esercito di Silvio che ha deciso di lasciare FI ed aderire a Fratelli d'Italia. «L'adesione di Furlan - spiega Meloni - evidenzia a differenza di quanto leggo in alcune ricostruzioni giornalistiche, che Fratelli d'Italia continua a crescere ed è un partito attrattivo per una classe dirigente ma anche per decine di amministratori che stanno venendo a bussare alla nostra porta. In un centrodestra di porte girevoli dove c'è chi ha fatto accordi con il Pd e chi con M5s, noi siamo sempre stati coerenti. Alle ultime elezioni amministrative in 11 capoluoghi di provincia su 20 Fratelli d'Italia è il secondo partito della coalizione».

A spiegare il perché della decisione di lasciare Forza Italia ci pensa invece Furlan: «Ho dato le dimissioni da FI e dall' ufficio di presidenza a maggio, ma ho preferito non renderle note per evitare che il partito venisse danneggiato in vista delle elezioni amministrative. Io - mette in chiaro Furlan - sono e sarà sempre un berlusconiano nel dna ma la Forza Italia che ho vissuto negli ultimi due anni è lontana dal berlusconismo del 94».
Il partito - spiega ancora - non è più gestito dal guizzo di Berlusconi ma nelle segrete stanze degli avvocati. In Fi non condivido più nulla«. L'esercito della libertà che, osserva sempre Furlan, era il nome scelto inizialmente prima di diventare l'esercito di Silvio
«vuole essere un contenitore federato a Fdi. Vogliamo radunare amministratori, militanti, liste civiche che vogliono una casa».

«Diamo il nostro benvenuto in Fratelli d'Italia a Simone Furlan e alla sua rete di militanti e amministratori locali: siamo certi che sapranno essere un valore aggiunto per tutto il nostro movimento, che sta continuando a crescere da nord a sud e sta raccogliendo adesioni su tutto il territorio nazionale, a partire dai sindaci che sono in prima linea sul territorio per risolvere i problemi concreti degli italiani. Sotto la guida di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia si conferma un movimento attrattivo e di riferimento per chi vuole difendere le idee del centrodestra». Lo dichiara Francesco Lollobrigida, capogruppo alla Camera e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia.

«L'adesione a Fratelli d'Italia di Simone Furlan e dell'Esercito della Libertà conferma che il nostro movimento è in costante crescita, è inclusivo, aperto a tutte quelle esperienze che vogliono difendere le idee del centrodestra e riscuote grande consenso sul territorio, in particolare tra i sindaci e gli amministratori locali. La coerenza paga e i risultati raggiunti da FdI anche nelle ultime elezioni amministrative lo dimostrano. Con Giorgia Meloni continueremo a lavorare per dare una casa a tutti coloro che sono di centrodestra e vogliono continuare ad esserlo». Lo dichiara Daniela Santanchè (Fdi).
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