La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".
Camorra, tangenti per il cimitero di Ferentino, imprenditore minacciato e...
Camorra, tangenti per il cimitero di Ferentino, imprenditore minacciato e ricattato: 5 arresti
1 Minuto di Lettura
Giovedì 7 Marzo 2019, 08:01 - Ultimo aggiornamento: 08:06
172
Minacciato e ricattato con veri e propri raid nella sua azienda. Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri di Tivioli per estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un giovane imprenditore di Tivoli. A quanto ricostruito dagli investigatori, un pubblico amministratore del comune di Ferentino per convincere l'imprenditore a pagare una ingente somma di denaro, per un appalto di circa 6 milioni di euro che si era aggiudicato per la costruzione e la gestione di loculi nel cimitero di Ferentino, si sarebbe rivolto a personaggi ritenuti vicini a un clan camorristico di Napoli, stanziati a Roma, che secondo l'accusa avrebbero agito con intimidazioni attraverso l'uso di armi e perfino con veri e propri raid nella sede dell'azienda.
I carabinieri della compagnia di Tivoli stanno eseguendo l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica- Direzione Distrettuale Antimafia