Il ministro della Difesa incontra 600 studenti viterbesi nella base Aves

Il ministro della Difesa incontra 600 studenti viterbesi nella base Aves
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Giovedì 7 Marzo 2019, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 17:56

«Oggi la guerra è cambiata in maniera molto netta: è stata superata la contrapposizione ideologica che divideva il
mondo, si sono drasticamente ridimensionati gli apparati militari e il centro di gravità di quasi tutti i conflitti contemporanei, per il loro carattere ibrido, si è spostato pericolosamente sulla popolazione civile». È quanto ha detto il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, aperto la International humanitarian & security conference - in
collegamento via Skype con la Webster University di Ginevra - da Viterbo.



Il ministro, arrivata questa mattina all'aeroporto di Viterbo, sede operativa dell'Aviazione dell'Esercito, ha partecipato a un incontro con oltre seicento studenti delle scuole superiori della provincia viterbese ospitati nel grande hangar del reparto manutenzione ''Tucano’’.

Presenti varie autorità, tra cui il prefetto Giovanni Bruno, il senatore Umberto Fusco, il sindaco del capoluogo Giovanni Arena, il vescovo della diocesi di Viterbo, Lino Fumagalli, e Anna Maria Fausto pro rettore dell'Università della Tuscia.

Il ministro Trenta ha anche risposto alle domande dei ragazzi. Come una sull'utilizzo dei social network. «Io li uso spesso, ma molte delle persone a cui rispondo non credono che sia io», ha confessato Trenta. aggiungendo che lo strumento può essere molto utile «per entrare in contatto con le persone: uomini, donne, civili o militari che siano, e con realtà di cui altrimenti non si verrebbe a conoscenza».
 

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