Sul razzismo Carlo Ancelotti ha pienamente ragione quando dice che non è un problema che riguarda solo Napoli e non solo lo sport. “Sembra che sia solo un problema del Napoli – aveva detto ieri l’allenatore partenopeo – ma è un problema del calcio italiano. Noi lo abbiamo vissuto con la partita di San Siro e sicuramente non è stato un momento goliardico, non c’è niente da ridere”. E non più tardi di ieri, sui campi della Coppa Italia, sono accaduti altri due episodi. A Roma cori antisemiti e a sfondo razzista dalla curva nord laziale durante la sfida contro il Novara e a Bologna buu razzisti nei confronti di Kean, giocatore nero della Juve.
Questi i due episodi:
- All’Olimpico alla mezzora di gioco dal settore più caldo della tifoseria biancoceleste si sono levati i cori “giallorosso ebreo” e“questa Roma qua sembra l’Africa”. Cori anche contro i Carabinieri. Allo stadio sono presenti 13 mila persone, i cori arrivano da un ristretto gruppo della curva e nel ‘semideserto’ degli spalti l’eco è evidente.
- Al 3′ di Bologna-Juventus si sono alzati dalla curva dei tifosi della squadra di casa degli ululati razzisti all’indirizzo dell’attaccante bianconero Moise Kean, dopo un suo colpo di testa verso la porta.