Mansioni di pubblica utilità per i rifugiati ospiti a Trino

Manutenzione, tinteggiatura e pulizia dell’arredo urbano

di Maurizio Inguaggiato

Grazie alla convenzione tra Prefettura di Vercelli, Comune di Trino, Associazione Auser, Partecipanza dei Boschi e Cooperativa “Minerva”, firmata nello scorso mese di novembre, una quindicina di richiedenti asilo ospiti a Trino, stanno svolgendo lavori di pubblica utilità. Alcuni sono impegnati come “operatori ecologici” per le strade di Trino, seguiti da un volontario dell’Auser, altri sono a disposizione della Partecipanza dei boschi e altri ancora si trovano in forza al magazzino del CERD. Il tutto per due giorni alla settimana. Tra le varie attività anche piccola manutenzione, tinteggiatura e pulizia dell’arredo urbano, manutenzione e pulizia ordinaria delle aree verdi comunali, pulizia manuale di marciapiedi e aree pubbliche, raccolta delle foglie e sgombero neve. Una convenzione analoga era già stata firmata in altre realtà, come a Crescentino ad esempio.

A Trino i profughi sono una trentina, ed erano arrivati in città nell’agosto del 2016, ospiti della struttura gestita dalla Cooperativa “Minerva” sull’ex Statale 31 Bis. In questo anno e mezzo hanno cercato di inserirsi nel tessuto sociale cittadino, partecipando ai corsi di italiano in bicicletta, collaborando con alcune associazioni di volontariato, frequentando la parrocchia oppure la moschea.

Le attività previste dalla convenzione potranno certamente essere intensificate con l’arrivo della bella stagione. «Abbiamo lavorato molto per arrivare a questa convenzione e mi pare che si sia raggiunto un buon risultato - spiega il sindaco Alessandro Portinaro - a conferma che la collaborazione tra enti e associazioni è fondamentale per perseguire percorsi di integrazione, nello specifico dei ragazzi richiedenti asilo ospiti nella nostra città. Confido molto che questo possa essere un modo per mettere in contatto i trinesi con i richiedenti asilo e per agevolarne lo scambio e la conoscenza reciproca»