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La Ceres, il Bari e l’Avellino: una bellissima storia di calcio, social e marketing

Il nuovo sponsor del Bari (Birra Peroni) e una partita contro l’Avellino scatenano la fantasia e il senso del marketing degli uomini social di Ceres.

La Ceres, il Bari e l’Avellino: una bellissima storia di calcio, social e marketing

Antefatto

Birra Peroni, circa quindici anni dopo l’ultima esperienza con il Napoli, è tornata nel mondo del calcio come main sponsor del Bari. Alla vigilia di una partita importante, contro l’Avellino. C’è stata la presentazione dell’accordo, alcuni calciatori del Bari hanno indossato le nuove magliette con il nuovo marchio. Insomma, tutto normale. Se non fosse che si giocava contro l’Avellino: una partita che portava in dote un altissimo potenziale di marketing, per un’azienda in particolare.

Come possono essere utili i social

Tutto il mondo dell’internet ha seguito la storia di Banca Intesa e della filiale di Castiglione a Mantova. Sapete chi è Katia Ghirardi, non fate finta di nulla. Ecco, c’è un’azienda che ha dimostrato, nell’occasione, di avere dei social media manager creativi e intelligenti. Oltreché sensibili, rispetto alla vita e alle dinamiche dei social. L’azienda è la Ceres, che mentre il mondo prendeva in giro (in maniera ignobile, a dir la verità) la signora Ghirardi, pubblicava questo post: 

Insomma, un perfetto uso del social network. Per forma, per contenuto, per apprezzabilità del gesto e del suo significato. Tutto perfetto perché il post diventasse virale e facesse pubblicità alla Ceres. Da notare, accanto, le tante risposte ai commenti degli utenti. C’è interazione, c’è lavoro, c’è vita social. Perfetti.

Bari-Avellino

Cosa c’entra Bari-Avellino? C’entra, c’entra. Perché Avellino è una delle province italiane in cui la birra danese ha la maggiore penetrazione sul mercato. Secondo quanto si legge in giro in queste ore, nei bar avellinesi è consuetudine chiedere “na Ceres e due bicchieri”. Per condivisione, per puro gusto e così via. Insomma, Avellino sceglie Ceres come birra ufficiale. Non l’Avellino club di calcio, badate, ma la città. E allora i social media manager di Ceres, geniali, pubblicano quest’altro post. Alla vigilia di Bari-Avellino. Ricordate qual era il nuovo sponsor del Bari?

Avellino

È successo

Alla fine, la “provocazione” social è diventata marketing. Ceres, ovviamente sulla sua Facebook Page, ha ufficializzato un accordo di sponsorizzazione con l’Avellino Calcio. Con una chicca finale che non vi anticipiamo.

Una piccola, ma bellissima vicenda che mostra quanto un uso creativo e moderno dei social network possa essere veicolo di pubblicità, di adesione, di partecipazione. Ceres sfrutta fino all’osso i punti a suo favore, dalla predilezione degli avellinesi fino alla partita e alla contrapposizione con un altro marchio di birra. Fa parlare di sé, coinvolge, attira. Quanti di voi, dopo aver letto questo articolo, andranno a mettere il Like sulla pagina della birra danese? E sono bastati pochi minuti, la creazione di un’immagine e di un testo semplice per creare tutto questo. Una lezione di marketing, di modernità, di calcio, perché no. Bari e Avellino, in un giorno, sono diventati club al centro del mondo social. Una partita che avrebbe avuto un interesse circoscritto alle due tifoserie è diventata di dominio nazionale. 

Sotto, il post con cui la Ceres ha annunciato la partnership con l’Avellino. A partire dalla prossima partita, però, e questa è la chicca. Perché «mischiare fa male, #NaCeres2Bicchieri». Con tanto di hashtag personalizzato avellinese. Geniale, bellissimo, giusto. Tanti applausi.

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