Alluvioni in India, salve le missioni delle Figlie di San Francesco di Sales

Stanno facendo il giro del mondo le immagini della tremenda alluvione che si è abbattuta sulla regione indiana del Kerala: il bilancio attuale è di 370 morti e circa 200mila sfollati, numeri destinati probabilmente a salire nei prossimi giorni. Una catastrofe naturale che ha messo in ginocchio la zona più progredita ed efficiente del vasto continente indiano, e che ha coinvolto anche – se pur indirettamente – alcune realtà della Diocesi di Imola.
La congregazione delle Figlie di san Francesco di Sales infatti conta cinque case-comunità in Kerala, dove le suore svolgono opere di carattere educativo, assistenziale e pastorale. «Siamo costantemente in contatto con le nostre consorelle. Le case della nostra comunità fortunatamente non hanno subito grossi danni ma la situazione è davvero critica – spiega suor Giancarla Dal Borgo, direttrice dell’istituto “S.Giuseppe” di Lugo -. Molte dighe hanno ceduto e le onde che si sono generate hanno spazzato via tutto. Alcuni villaggi sono totalmente isolati e molte persone non hanno più un tetto per dormire. Le nostre missioni sono salve, ma ripartire dopo un disastro del genere sarà davvero dura».
Nel frattempo il governo indiano ha attuato una massiccia operazione di soccorso per aiutare la popolazione, ma la vera conta dei danni inizierà soltanto quando sarà terminata la stagione dei monsoni (fine settembre) e la situazione si sarà stabilizzata.

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