Il governo britannico ha approvato la sua posizione definitiva su Brexit

Sarà la base per gli ultimi negoziati con l'UE, che inizieranno fra pochi giorni: i sostenitori di una "hard Brexit" non sono soddisfatti

(Joel Rouse - Crown Copyright via Getty Images)
(Joel Rouse - Crown Copyright via Getty Images)

I membri del governo britannico che si occupano più direttamente di Brexit hanno trovato un accordo sulla posizione da mantenere durante i negoziati finali con l’Unione Europea, che si terranno nelle prossime settimane. L’accordo è stato trovato durante una riunione convocata dal primo ministro Theresa May a Chequers Court, la residenza di campagna del primo ministro. L’intesa è stata trovata soprattutto fra i sostenitori di un’uscita più morbida dall’Unione Europea, a cui il Regno Unito proporrà una stretta alleanza in vari settori.

La posizione definitiva del governo britannico si può trovare qui, e prevede sostanzialmente la creazione di un’area di libero scambio fra Regno Unito ed Unione Europea – una via di mezzo fra la partecipazione al mercato unico e la sua esclusione, a quanto sembra – e procedure “facilitate” per la circolazione di persone all’interno dell’area. La proposta prevede anche una stretta collaborazione in materia di sicurezza e “regole comuni” sui prodotti alimentari. Michael Barnier, capo negoziatore dell’UE, ha detto che valuterà se le proposte del governo britannico saranno «plausibili e realizzabili» nel corso dei prossimi negoziati, che inizieranno il 16 luglio. Non è ancora chiaro se l’UE accoglierà le proposte del Regno Unito, né quanti soldi potrebbe chiedere, ad esempio, per aderire a un’area di libero scambio.

Brexit inizierà ufficialmente il 29 marzo 2019, ma i negoziati dovranno concludersi entro ottobre del 2018 per rispettare i tempi tecnici necessari e applicare tutte le nuove regole.