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Governo Lega-M5S al 60%. Tra i leader, Renzi ultimo in classifica

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 15 set – Il governo Lega-Movimento 5 Stelle sfiora il 60% dei consensi. E, in particolare, il Carroccio va oltre il 30%, mentre i 5 Stelle si fermano al 29,4%, perdendo tre punti rispetto alle elezioni di marzo. Dato significativo: sul fronte immigrazione, le politiche del governo sono approvate dal 54% degli italiani.
I numeri arrivano da un sondaggio Demos&Pi per Repubblica, pubblicato oggi in prima pagina.
Secondo la rilevazione, il Partito Democratico perde ulteriori consensi, attestandosi al 17,3%, rispetto al 18,7 delle politiche. Mentre Forza Italia si attesta all’8,7% (al 14% il 4 marzo). Il premier Giuseppe Conte (61%) e il vicepremier Matteo Salvini (60%) i leader più apprezzati. Segue il vicepremier Luigi Di Maio (57%).
Nella coalizione di centrodestra, Silvio Berlusconi riscuote il 29 per cento dei consensi. Sul fronte del centrosinistra, chi ne esce davvero con le ossa rotte è l’ex segretario del Pd, Matteo Renzi. Meglio di lui persino la radicale Emma Bonino (43%) e il governatore del Lazio (e segretario dem in pectore) Nicola Zingaretti (33%). Persino l’ex presidente del Senato Pietro Grasso ha più consensi dell’ex premier (32%), per non parlare del segretario dem Maurizio Martina (29%). Ultimissimo in classifica, con uno scarno 23% di consensi, Renzi.
Per quanto riguarda le politiche sull’immigrazione, sulle quali la maggioranza (il 54%) degli intervistati è “molto o abbastanza d’accordo”, il consenso è elevato in particolare tra gli elettori della Lega (85%), ma anche tra quelli M5S (75%). I potenziali elettori di Forza Italia sono in maggioranza favorevoli (63%), al contrario quelli del Pd, bocciano quasi all’unanimità la linea dell’esecutivo (80% i contrari).
Fa specie che il sondaggio che distrugge Renzi sia stato pubblicato dal quotidiano-vetrina del Pd. Forse è proprio giunta l’ora della rottamazione dell’ex premier? Mentre Zingaretti scalpita, si capisce.
Adolfo Spezzaferro

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2 comments

Giovanni 15 Settembre 2018 - 2:39

Ancora italiani (17,3%) che credono all’utopico PD? Però, in costante discesa. Mi preoccupa il fatto che, prima o poi, rimarremo senza biomassa per i termovalorizzatori…

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Cesare 15 Settembre 2018 - 10:14

I burattinai della dittatura finanziaria straniera sanno bene che Renzi è da tempo che non tira piu’.Per far risorgere il PD ora tirano la volata con i media asserviti alla faccia nuova . E’ una strategia contro i sovranisti e il PD sarà come sempre utile ai poteri forti stranieri per finire il lavoro di svendere il paese, distruggere la famiglia tradizionale italiana promuovendo gay e trans e farci invadere da immigrati per distruggere ogni identità di nazione e quindi ogni opposizione allo strapotere degli usurai

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