Ascoli, i comitati ambientalisti smetiscono il Pd: "Non vogliamo altre discariche"

Botta e risposta tra i membri del Pd ascolano e i comitati cittadini. Al centro della questione, i rifiuti nella valle del Bretta

I comitati nel corso di un recente summit nella Valle del Bretta

I comitati nel corso di un recente summit nella Valle del Bretta

Ascoli, 22 agosto 2018 - "Non vogliamo altre discariche, il Pd ha travisato le nostre intenzioni». Così i comitati ambientalisti rispondo alle dichiarazioni del capogruppo del Pd Francesco Ameli e del segretario comunale Angelo Procaccini, apparse nei giorni scorsi. Oltre ad indicare un percorso verso l’istituzione dell’Ato (Ambito territoriale ottimale) Marche Sud, che – a detta loro – porterebbe a «a ragionare in un’ottica di maggiore ampiezza con le province vicine in tema di gestione dei rifiuti", il Pd ha additato alcuni comitati come fautori di nuove discariche in provincia. E la risposta di Tutela Colline Picene, Tutela del Bretta, Ci RifiutiAmo e il Movimento a difesa del cittadino non si è fatta attendere.

In occasione della sentenza del Tar, favorevole al ricorso contro la quarta vasca della discarica Geta, avevano emesso un comunicato nel quale si affermava: "Si faccia ciò che finora è stato consapevolmente evitato: individuare nuovi siti della Provincia idonei ad ospitare una discarica". E adesso, ci tengono a fare chiarezza: "Quella esortazione, era motivata dalla rigidità mostrata dalla Provincia nella redazione del nuovo Piano d'Ambito. La Provincia, pur avendo preparato il documento tecnico per individuare altri siti idonei, si ostina a considerare solo i luoghi già utilizzati (Alto Bretta e Relluce), condannandoli a diventare una mega-discarica".

Del resto, la presenza delle discariche in provincia è sancita dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, che stabilisce l’individuazione del sito sulla base di specifici requisiti, tra cui il fattore di pressione. "Vale a dire – spiegano ancora i comitati – che i luoghi che hanno già accolto una grande quantità di rifiuti, non devono subire ulteriori stress ambientali. Sarebbe più opportuno pensare a piccole discariche di servizio distribuite sul territorio, perché inquinano meno e si bonificano con minor spesa".

Ma il Pd ha parlato anche della Strategia Rifiuti Zero che, come affermano i comitati: "È stata portata e diffusa in provincia proprio da noi, e su cui ora il Pd sembra voler mettere il cappello quando usa l’anglicismo ‘Waste-Free’", mentre sull’Ato Marche Sud, i comitati chiedono chiarezza: "Dalle dichiarazioni dei politici – affermano – abbiamo appreso solo della volontà di riunire Macerata, Fermo e Ascoli in un unico Ato, ma delle motivazioni, non sappiamo nulla. Chiediamo che venga fatta luce sulla questione".