Lo sport in mare contro il razzismo

Il progetto dell’associazione Argonauti con Uisp e On the road: kayak e snorkeling a Grottammare

Lo sport in mare contro il razzismo

Lo sport in mare contro il razzismo

Il progetto si chiama ’Il mare non ha paese’ ed è davvero innovativo poiché vuole promuovere l’integrazione sociale di stranieri e la prevenzione di fenomeni di razzismo, attraverso lo sport praticato in mare, un’entità senza confini e senza barriere. Il progetto, presentato ieri a Grottammare, è stato realizzato dall’associazione ’Argonauti’, insieme con Uisp di Ascoli, la cooperativa On the road e il comune di Grottammare. L’Asd Argonauti opera nel campo della promozione degli sport acquatici e si occupa anche di educazione ambientale e promozione del territorio. Il progetto ha come destinatari oltre 100 ragazzi d’età compresa fra i 10 ed i 17 anni che si dedicheranno ad esperienze in barca a vela, kayaking e snorkeling con il supporto di biologi marini e antropologi. I giovani apprenderanno le basi della navigazione, le conoscenze del territorio e delle tradizioni marinare. Le esperienze di vela si terranno a San Benedetto, le uscite in Kayak e di snorkeling avverranno nella zona nord di Grottammare.

L’esperienza, completamente gratuita per i ragazzi, durerà da aprile a settembre per quanto riguarda i corsi pratici, mentre nel mese di ottobre avranno luogo due convegni, uno organizzato da UIP e l’altro per fare un resoconto sulle esperienze vissute dai giovani, stranieri e italiani insieme. "L’Associazione ha saputo convogliare sport, integrazione e ambiente in un unico progetto che dà valore alla città e supporto alle famiglie – ha affermato l’assessore Alessandra Biocca – Per questo ringrazio Argonauti, Uisp e On the road per il progetto". Sullo stesso filo conduttore Giuseppe Illuminati, presidente di ’Argonauti’: "In questo progetto convergono il valore aggregativo dello sport, la conoscenza del mare e l’opportunità di vivere un’esperienza accessibile a tutti, senza distinzioni". L’iniziativa è stata spiegata dalla biologa Olga Annibali, anima dell’Associazione. Un ruolo significativo quello di ’On the road’ espresso da Silvia Fabrizi, che ha parlato di progetto virtuoso per promuovere l’inclusione tra soggetti residenti e giovani svantaggiati arrivati nel territorio come rifugiati. Davide Ficcadenti, presidente Uisp Ascoli ha parlato di ’Sport per tutti’ progetto su cui stanno lavorando. Il vice sindaco Alessandro Rocchi ha chiuso gli interventi. "Il Comune non può fare tutto da solo, servono Associazioni come voi che creano queste opportunità di rete. Non siete voi che ci dovete ringraziare, ma siamo noi a ringraziarvi". Marcello Iezzi