Anno Giudiziario 2019 Bologna. Emergenza furti, reati sessuali e crimini dei minori

I colpi nelle abitazioni sono aumentati del 102,5%, in crescita anche prostituzione e pornografia minorile

Il procuratore generale Ignazio De Francisci (FotoSchicchi)

Il procuratore generale Ignazio De Francisci (FotoSchicchi)

Bologna, 26 gennaio 2019 - Furti in casa e reati sessuali. E una criminalità minorile sempre più aggressiva e pericolosa. Sono questi i punti salienti della relazione del procuratore generale Ignazio De Francisci per l’inaugurazione dell’anno giudiziario nel distretto di Bologna. Prostituzione minorile e pornografia minorile sono aumentati del 38,9% e del 62% e «aumenti ragguardevoli si registrano nelle violenze sessuali e nello stalking, quest’ultimo con cifre veramente preoccupanti». In forte crescita criminalità digitale e un vero e proprio boom (+102,5%) dei furti in abitazione, appunto: «Siamo di fronte a una vera emergenza sociale, infatti ci sono state 47 iscrizioni al giorno contro ignoti», per questo reato.

Altro fronte caldo è quello dei reati commessi dai minori in tutta l’Emilia-Romagna: è vero che i fascicoli aperti dalla Procura minorile sono diminuiti, ma, sottolinea De Francisci, sono aumentati «il peso e la serietà delle situazioni in essi rappresentate con una progressione iniziata nel 2017 e che non ha confronti con gli anni precedenti» e si è assistito a un aggravamento di delitti commessi da minori con «apparente assenza di movente» o senza motivazioni comprensibili.

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