Bologna, imbrattate le statue appena restaurate. Hobo rivendica / VIDEO

La scultura che venne rimossa da Salò 'crivellata' con la vernice rossa. L'ira del sindaco: "Azione ignorante e reato penale"

L'opera di Giuseppe Romagnoli imbrattata dalla vernice rossa

L'opera di Giuseppe Romagnoli imbrattata dalla vernice rossa

Bologna, 11 marzo 2019 - Era giovedì 28 febbraio quando la lapide e le statue vennero scoperte (foto), al loro ritrovato posto sulla facciata di Palazzo d'Accursio. Non sono passati, quindi, neanche 11 giorni senza che le statue 'L'amor patrio e il valore militare' siano già state sfregiate. E a rivendicare il gesto - che scatena le ire del sindaco - è il collettivo Hobo

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Gli autori hanno lanciato i sacchetti di vernice rossa (video) che ha colpito sia il monumento collocato in alto, sia la targa che si trova in basso. L'opera in bronzo era tornata al proprio posto - accompagnata da molte polemiche -, dal quale era stata rimossa nel 1943 con un'ordinanza della Repubblica di Salò, dopo un complesso progetto di restauro sostenuto dall'imprenditore bolognese Francesco Amante in collaborazione con il Comune e la Soprintendenza. 

Il Comune ha allertato i tecnici restauratori per la pulizia e il ripristino e l’intervento, che partirà nelle prossime ore. Intanto, la polizia municipale ha scaricato le immagini delle telecamere di sicurezza: verso le 2 della notte scorsa, si vedono due persone lanciare qualcosa verso il monumento. Dopo le prime indagini, il materiale e la notizia di reato saranno trasmessi all’Autorità Giudiziaria.

“L’imbrattamento delle statue di Romagnoli è innanzitutto un reato penale – afferma il Sindaco di Bologna, Virginio Merola – ed è bene che i responsabili lo sappiano. Non ci possono essere scorciatoie politiche per un’azione ignorante. Come ho detto il giorno che abbiamo scoperto questo bellissimo restauro, la storia non può essere utilizzata per fini di parte”.

Il collettivo Hobo dirama una nota attraverso la propria pagina Facebook: "Nessuna memoria condivisa con i nostri nemici", si legge nel post che collega l'imbrattamento alle iniziative in ricordo di Francesco Lorusso. "Ieri notte sono state sanzionate con della vernice le statue e la targa in onore di Umberto I - prosegue Hobo - fortemente volute dal Partito Democratico e da Virginio Merola. Questi squallidi personaggi del Pd, figli del PCI, insieme a Università e alle istituzioni cittadine, vorrebbero costruire una memoria depoliticizzata e pacificata, ma anche oggi sotto la lapide di Francesco non si sono presentati dopo essere stati contestati negli anni passati".

 

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