Germano e Amedea una vita insieme, morti a poche ore di distanza

Cesenatico, l’ex vigile era malato da tempo. La moglie è morta d’infarto solo undici ore dopo di lui. Oggi i funerali dei coniugi Pieri a Sala

Germano Pieri e la moglie Amedea sono sempre stati una coppia molto unita e affiatata

Germano Pieri e la moglie Amedea sono sempre stati una coppia molto unita e affiatata

Cesena, 27 ottobre 2021 - ​In un clima di grande commozione oggi si terranno i funerali di Germano Pieri e della moglie Amedea. Pieri era noto in città dove per una vita era stato in servizio nel corpo della polizia municipale e spesso faceva pattuglia in motocicletta. Amedea, che Germano aveva sposato nel 1965, era invece conosciuta a Cesenatico per essere un’abile cuoca. Da tempo Germano Pieri era gravemente malato e ha combattuto contro un tumore che non gli ha dato scampo. In questo periodo difficile, come era stato in precedenza per gli anni migliori, accanto c’era sempre Amedea. Nella notte fra sabato e domenica le sue condizioni sono peggiorate e alle 3 e mezza è spirato, gettando nello sconforto i familiari, anche se tutte le persone a lui care erano a conoscenza della gravità del male di cui era afflitto.

Undici ore dopo, alle 14.30 di domenica, è morta anche la moglie Amedea, colpita da un malore improvviso: "Papà stava moto male _dicono le figlie_, ma non ci aspettavamo che anche la mamma lo raggiungesse così presto e averli persi entrambi è un dolore fortissimo. I medici ci hanno detto che lei è morta di crepacuore, non ha retto al dolore". I funerali di Germano e Amedea si terranno oggi pomeriggio alle 14.30 nella chiesa di Sala. Lasciano le figlie Arabella, Amanda e Alice, i nipoti ai quali erano legatissimi e tante persone che gli volevano bene. Alla funzione religiosa di oggi pomeriggio parteciperà anche una delegazione di ex colleghi di Germano del corpo della polizia locale di Cesenatico. Dopo i funerali Germano e Amedea riposeranno nel cimitero di Sala. Su volontà delle figlie le offerte che saranno raccolte in chiesa verranno devolute allo Ior, l’Istituto oncologico romagnolo.

g.m.