Traffico di uomini dalla Tunisia, uno scafista arrestato a Cesena

L’unico straniero coinvolto viveva qui in affitto con la ragazza

I carabinieri (foto Ravaglia)

I carabinieri (foto Ravaglia)

Cesena, 24 marzo 2018 - Uno scafista tunisino di 27 anni, Montasar Bouaicha, che aveva preso in affitto da qualche tempo un appartamento in città abitando la fidanzata (che è estranea nei fatti) a Rimini, è stato arrestato nella primissima mattinata di ieri in città dai carabinieri della compagnia di Sciacca (Agrigento) con il supporto operativo dei militari della compagnia di Cesena. Ora è in carcere. L’uomo è regolare sul territorio italiano e ha piccoli precedenti penali. E’ stato sorpreso nella sua abitazione cesenate insieme alla compagna.

L’operazione sul traffico di essere umani, culminata in quattro arresti (oltre a lui tre siciliani), ha puntato sul gruppetto accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di contrabbando di tabacco dalla Tunisia alle coste della Sicilia sud occidentale. I carabinieri di Sciacca stavano indagando da oltre un anno, hanno svolto infatti complesse indagini attraverso una fitta rete di pedinamenti e intercettazioni, riuscendo a documentare le varie fasi organizzative ed esecutive delle traversate attuate con potenti motoscafi. Le imbarcazioni dalle spiagge di Al Huwariyah in Tunisia raggiungevano il litorale trapanese (in particolare Marsala o Mazara del Vallo) percorrendo in media circa 100 miglia marine.

Il blitz, ordinato dalla Procura di Marsala con il nome in codice di ‘Caronte’, è stato complessivamente portato a termine all’alba di ieri da una settantina di carabinieri del comando provinciale di Agrigento, tra Menfi, Sambuca di Sicilia, Marsala, Santa Margherita di Belice e appunto Cesena. Quattro gli arresti, tre persone in carcere tra le quali il 27enne tunisino sorpreso in un appartamento preso in affitto in città. L’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di contrabbando di tabacchi lavorati esteri. In manette quindi una banda ritenuta responsabile di aver pianificato, organizzato e portato a termine alcuni sbarchi di immigrati clandestini dalla Tunisia verso la Sicilia occidentale trasportando anche sigarette di contrabbando destinate al mercato nero. Per un’altra persona indagata è invece scattato l’obbligo di dimora nel comune di Marsala.