A Colli al Metauro il Festival del giornalismo d'inchiesta "Macchie e Inchiostri"

Nove appuntamenti, dal 16 dicembre al 16 febbraio, per Macchie e Inchiostri

Da sinistra Paolo Frigerio, Nino Finauri e Andrea Giuliani

Da sinistra Paolo Frigerio, Nino Finauri e Andrea Giuliani

Colli al Metauro, 15 dicembre 2018 – Dopo il successo dello scorso anno, torna la seconda edizione di “Macchie ed inchiostri” - Festival del giornalismo d’inchiesta, che coinvolge, da domenica 16 dicembre al 16 febbraio 2019 il Comune di Colli al Metauro (Saltara, Serrungarina e Montemaggiore al Metauro). La manifestazione, presentata dall’assessore alla cultura Andrea Giuliani e dagli ideatori ed organizzatori Nino Finauri e Paolo Frigerio, porta alla ribalta temi raramente trattati dalla cronaca, con inchieste di nicchia con l’obiettivo di creare un’opinione pubblica sempre più informata. Nove gli appuntamenti in programma (ingresso libero), con due proiezioni cinematografiche che anticipano l’argomento che verrà affrontato il giorno successivo. Il primo incontro (chiesa parrocchiale di Serrungarina, domenica 16 dicembre) illustrerà, grazie ai video di Giorgio Fornoni e alla presenza della giornalista italo – siriana Asmae Dackan la tragica situazione della Siria, un paese dove non si capisce più chi siano i buoni e i cattivi, ma è chiaro chi sono le vittime. Domenica 13 gennaio 2019 (Saltara, ex chiesa del Gonfalone) sarà la volta del giovane giornalista Daniele Bellocchio che con i suoi reportages analizza a fondo gli scenari di guerra africani attraverso un viaggio sul lago Ciad.

Maurizio Di Fazio tratterà di pedopornografia e web, un nuovo pericolo soprattutto per i ragazzi, insieme alla ex pornostar Michelle Ferrari, figlia della scrittrice Alba Latella, che parlerà del suo percorso evolutivo (20 gennaio, Teatro di Montemaggiore al Metauro). Andrea Palladino e il filosofo Luigi Alfieri (27 gennaio, Centro civico di Villanova) si confronteranno sul concetto di democrazia e realtà neofasciste. Venerdì 1 febbraio (Teatro di Montemaggiore, ore 21) verrà proiettato il film documentario "Economia della felicità”. Le scelte ecologiche, la decrescita, la non violenza, il veganesimo, il ritorno all’agricoltura naturale – sostengono gli organizzatori – non sono pratiche mortificatorie e autopunitive ma presupposti per una felicità più profonda. E così, a seguire, verrà offerto panettone artigianale Biofficina, vino di visciole e liquor d’ulivi “Giuliano Berloni”. Il giorno successivo (sabato 2 febbraio, Saltara - Museo del Balì) il giornalista e scrittore Antonio Cianciullo, che da sempre segue i temi ambientali, parlerà di “ecologia del desiderio”.

Emiliano Fittipaldi, inviato dell’Espresso, ed il parroco di Cagli, Marco Presciutti, dialogheranno intorno alle problematiche delle gestioni viziate dell’economia del Vaticano. Grazie all’attuale pontefice viene fatta luce sugli scandali e i misteri della Chiesa moderna. Presciutti da parte sua parlerà dell’autenticità della missione pastorale nella Chiesa del III millennio (10 febbraio, Teatro di Montemaggiore). Di forte impatto sarà la proiezione del film - documentario Dominion, in programma il 15 febbraio (Teatro di Montemaggiore, ore 21) in cui si farà luce sugli orrori e le crudeltà dello sfruttamento animale, specie negli allevamenti intensivi, veri lager per l’alimentazione umana. Il festival si conclude il 16 febbraio (Saltara, Museo del Balì) con Giulia Innocenzi, autrice di "Tritacarne", un’inchiesta che dimostra come il cibo in questione sia di pessima qualità e dannoso per la salute dell’uomo. Al termine buffet vegano. Ingresso libero. Domenica inizio incontri ore 17.