Tavullia (Pesaro Urbino), 7 luglio 2018 – Erano centinaia i fedeli che questa mattina hanno voluto salutare Don Cesare Stefani, lo storico parroco della chiesa di San Lorenzo. Cinquantacinque anni di servizio svolti nella comunità di Tavullia, ricordati anche dall’omelia dell’Arcivescovo Piero Coccia. “Ci mancheranno i suoi occhi, la sua affidabilità e affettività. Era una roccia, un uomo semplice dal cuore d’oro ma allo stesso tempo molto curioso – lo ha definito così Coccia – interessato alla vita e a tutte le sue espressioni: con lui si poteva parlare di teologia, agricoltura ma anche di meccanica”.
I motori, una delle sue più grandi passioni. Tra i tantissimi parrocchiani presenti oggi in chiesa non c’era Valentino Rossi, probabilmente impegnato a preparare la prossima gara in Germania. Un campione al quale Don Cesare era legatissimo e che omaggiava con il suono delle campane ogni volta che tagliava il traguardo per primo. Lo ha fatto 115 volte, l’ultima il 25 giugno 2017 quando Rossi trionfò ad Assen.
All'ultimo saluto presenti il sindaco e le istituzioni. Don Cesare Stefani si è spento giovedì pomeriggio nella sua casa parrocchiale. Aveva 96 anni, 55 dei quali trascorsi a servire la parrocchia di San Pio di Tavullia. Dal 2006 era affiancato da don Giuseppe Signoretti.