Ravenna, tavola rotonda sulle migrazioni

Esperti a confronto sul tema a palazzo Corradini a partire dalle ultime scoperte scientifiche. Modera Francesco Cavalli-Sforza, partecipano Guido Barbujani, Annalisa Furia, Giorgio Manzi

Da sinistra Giorgio Manzi e Francesco Cavalli Sforza

Da sinistra Giorgio Manzi e Francesco Cavalli Sforza

Ravenna, 9 ottobre 2018 - Le migrazioni umane come chiave per comprendere le nostre origini. E’ il tema al centro della tavola rotonda che si terrà mercoledì 10 ottobre dalle 17.30 in aula Tumidei di palazzo Corradini (via Mariani 5) nell’ambito delle Giornate ravennati dei Beni culturali. L’argomento della tavola rotonda saranno le migrazioni umane passate, presenti e future, la loro relazione con i mutamenti ambientali e geopolitici, i loro effetti sulla diversità biologica e culturale e la loro analisi e comprensione secondo diverse prospettive (genetica, antropologia, filosofia politica). «Ciascuno dei partecipanti – spiegano gli organizzatori – offrirà spunti in grado di inquadrare il ruolo fondamentale che le migrazioni hanno avuto nel definire la nostra unicità come esseri umani pur nella grande variabilità che ci contraddistingue. La discussione partirà da alcune delle scoperte che negli ultimi anni hanno completamente riscritto ciò che sapevamo su noi stessi e approderà agli avvenimenti di attualità che stanno alterando profondamente la nostra percezione del presente».

Modera Francesco Cavalli-Sforza, filosofo, autore, regista e divulgatore scientifico, mentre parteciperanno Guido Barbujani, dell’Università di Ferrara, Annalisa Furia, dell’Università di Bologna e Giorgio Manzi, dell’Università La Sapienza di Roma. La tavola rotonda è organizzata da Stefano Benazzi, Eugenio Bortolini, Donata Luiselli dell’Università di Bologna.

Dalle ore 15.30 sarà aperta anche la mostra fotografica ‘Esplorazione, cooperazione e ricerca in Himalaya: Rolwaling, la valle nascosta del popolo Sherpa’, a cura di Marco Sazzini (Univeristà di Bologna).

Tra gli appuntamenti in calendario mercoledì 10 ottobre nell’ambito delle giornate dei Beni culturali c’è anche l’incontro ‘Storia, significati e implicazioni di un oggetto della moda: il farsetto dal medioevo a oggi’, in programma a Casa Matha alle 16.