Parroco derubato, carabinieri recuperano il bottino

Oggetti sacri e due tuniche rinvenuti nell'ex casello Fer a Fosdondo di Correggio

Il controllo dei carabinieri all'ex casello

Il controllo dei carabinieri all'ex casello

Correggio (Reggio Emilia), 27 ottobre 2021 – Si è risolto con il recupero del bottino il furto avvenuto l’altra sera ai danni del parroco di Correggio, don Alberto Debbi. Ignoti avevano approfittato dell’auto in sosta in via San Prospero, dove il sacerdote stava celebrando una funzione religiosa nella chiesa locale, per rubare una valigetta con all’interno calici, un’acquasantiera, ampolline, ostie consacrate e pure uno zaino con due tuniche del sacerdote, una delle quali accompagnata da una lettera di augurio, in quando dono ricevuto a inizio mese in occasione dell’insediamento come parroco a San Quirino. Ieri mattina i carabinieri di Correggio hanno effettuato un controllo in un casolare abbandonato a Fosdondo, nell’ex casello ferroviario di via Santa Maria Maddalena, trovando e recuperando la refurtiva, ancor prima che il parroco si presentasse in caserma per la formale denuncia di furto contro ignoti. Sembra mancare solo una somma di venti euro, che era in una busta, ricevuta come offerta. Don Alberto, sollevato per il rinvenimento degli oggetti rubati, ha ringraziato i carabinieri per il buon esito dell’operazione. Ma ora si indaga per poter risalire agli autori del furto. Don Alberto è molto conosciuto anche per l'attività svolta come medico pneumologo in ospedale, durante il periodo più critico dell'emergenza sanitaria Covid-19.