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Europee, Lunardon: «I Dem sono l'alternativa alla Lega»

Il capogruppo regionale ligure del Pd Giovanni Lunardon commenta il risultato elettorale del 26 maggio

1 minuto di lettura

Europee, Lunardon: «Buon risultato per il PD ma è solo l'inizio»

 
«Il dato della Lega è preoccupante, ci sono però due dati positivi: le forze sovraniste hanno fallito il loro tentativo di prendere la maggioranza in Europa dove invece vincono gli europei. Il secondo dato positivo è che il Partito Democratico torna ad essere protagonista della scena politica e oggi è un punto di partenza per un'alternativa alla Lega». Lo dice il capogruppo regionale ligure del Pd Giovanni Lunardon a margine del consiglio regionale.
 
«Avevamo due obiettivi, il primo andare sopra il 20% e lo abbiamo raggiunto. Il secondo era prendere un voto in più dei 5 Stelle e anche questo obiettivo è raggiunto. C'è ancora molta strada da fare però il dato è incoraggiante». 
 
Per Lunardon è positivo anche il dato genovese: «Per molti aspetti è inaspettato perché l PD a Genova torna ad essere il primo partito ma un dato molto significativo è che tutte le forze del centrosinistra unite a Genova sono oggi pari al centrodestra. Non bisogna generalizzare, in Liguria siamo ancora indietro ma è un buon punto di partenza per iniziare a costruire una valida alternativa larga, aperta alle liste civiche, in vista delle prossime regionali. Servirà un accordo a sinistra ma anche una grande apertura verso il centro». 
 
La "rifondazione" vincente di Zingaretti: «Io credo che Zingaretti abbia avuto il merito di riportare il Pd ad essere competitivo e a toglierci dall'isolamento che abbiamo patito fino alle politiche dell'anno scorso, quando abbiamo toccato il dato più basso della nostra storia. C'è stato anche il concorso di molti elettori che non sono ancora convinti della proposta politica del partito, ma che hanno visto in noi un'alternativa alla Lega e ci hanno votato per questo motivo. Lo hanno fatto molti elettori di sinistra, ma anche molti elettori moderati e spaventati dalle estremismo di Salvini. Non c'è ancora da essere contenti. Ora lavoriamo per arrivare preparati alle prossime amministrative regionali dove tutto può succedere. In un anno lo scenario politico nazionale è completamente cambiato: un anno fa salutavamo il successo del MoVimento 5 Stelle che oggi dimezza i suoi voti. Possono cambiare ancora molte cose e noi lavoreremo perché questo possa succedere».
 
 
 
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