Di maio: nessun accordo

Migranti, Berlino: «Nessun charter a breve dalla Germania all’Italia»

Decreto Salvini: dalla stretta sull’asilo ai migranti al taser ai vigili urbani

3' di lettura

Si spegne la polemica sui presunti voli charter in partenza da Berlino per l’Italia con i migranti respinti dalla Germania. «Nessun volo di trasferimento è in agenda nei prossimi giorni», ha dichiarato un portavoce del governo tedesco, smentendo ipotesi circolate su alcuni organi di stampa.

In precedenza, Matteo Salvini aveva alzato i toni: «Se qualcuno, a Berlino o a Bruxelles, pensa di scaricare in Italia decine di immigrati con dei voli charter non autorizzati, sappia che non c'è e non ci sarà nessun aeroporto disponibile. Chiudiamo gli aeroporti come abbiamo chiuso i porti».

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Sensi (Pd), Salvini chiarisca se l'accordo vale
«Ripeto: non bastano proclami e veline. L'accordo con la Germania per il rimpatrio dei profughi è in vigore o no? Matteo Salvini voleva fare aumm aumm? E ora pizzicato col sorcio in bocca da quei cattivoni di Repubblica fa il ganassa? Chiarisca: tornano o no? Accordo vale?», ha scritto su Twitter il deputato del Pd Filippo Sensi.

Di Maio: «Charter? Nessun accordo»
«Io, sinceramente, questa cosa dei charter con i migranti che arrivano in Italia non so chi l'abbia autorizzata perché sui 'secondary movement', che erano il tema su cui si discuteva come Italia in Europa e che ci chiedeva la Germania, non è stato sottoscritto nessun accordo», ha detto a Potenza il vicepremier Luigi Di Maio rispondendo alle domande dei giornalisti. «Adesso vediamo cosa accadrà ma - ha aggiunto - per fare queste cose ci vogliono gli accordi». Oppure, ha proseguito il leader M5S, «si sta dicendo che noi possiamo rimpatriare africani sub-sahariani nei Paesi dell'Africa senza nessun accordo? Se si sta sdogando anche questo principio ce lo dicano: a me non risulta si possa fare in Italia sui Paesi africani e quindi credo che non si possa neanche fare tra l'Italia e la Germania, che si sveglia la mattina e comincia i trasferimenti charter».

Salvini non conferma l’intesa con la Germania
Anche Salvini non conferma l’intesa che veniva data per raggiunta dai tedeschi e che prevede il primo arrivo giovedì prossimo di un charter dalla Germania con a bordo 40 migranti “secondari” respinti dal governo tedesco. Il trattato di Dublino prevede, infatti, che i migranti rintracciati posano essere rimandati nel Paese dove è avvenuto l’approdo. All’Italia sarebbe dunque spettato farsi carico di questi migranti fino all’esito della procedura di asilo.

RIMPATRI IN DIMINUZIONE

Numero di cittadini stranieri rimpatriati. (Fonte: ministero dell'Interno)

RIMPATRI IN DIMINUZIONE

Finora singoli migranti rispediti con accompagnamento della Polizia
Finora in questo modo sono stati rispediti in Italia singoli migranti con voli di linea. Dalla Francia finora in questo modo ne sono stati rinviati una ventina al mese, 25 dalla Germania. Accompagnati in volo dalla polizia tedesca al termine dell’istruttoria e presi in consegna in Italia dalle forze di polizia e portati nei centri di accoglienza.

La Germania ha ora deciso di accelerare le procedure e ha già inviato decine di lettere ai migranti transitati senza autorizzazioni in territorio tedesco. Anche se il Viminale non può opporsi dovrebbe essere la polizia di frontiera italiana a non autorizzare l’atterraggio del velivolo in territorio italiano con precise motivazioni. Sarebbe la prima volta che la Germania rinvia con un charter migranti sbarcati in Italia, che hanno chiesto asilo in Italia ma poi sono transitati tramite le frontiere fino a raggiungere il suolo tedesco.

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