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Lippi: "Nazionale? Quanti rimorsi"

a cura di Datasport

1' di lettura

Marcello Lippi ha regalato all’Italia il Mondiale da sogno del 2006 ma l’ex C.t. ha confessato di avere dei rimorsi sulla sua esperienza in azzurro. Oggi in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha spiegato: “Non avrei mai dovuto lasciare la nazionale e non sarei dovuto tornare nel 2010. Inoltre in Sudafrica nelle mie scelte prevalse la gratitudine e non mi resi conto che alcuni giocatori avevano già dato tutto”.  L’attuale allenatore della nazionale cinese ricorda: “Fui anche sfortunato perché persi Buffon, Pirlo e De Rossi era a mezzo servizio”. Con la Cina giocherà la Coppa d’Asia a gennaio e dopodiché terminerà il contratto: “Con i club ho chiuso per sempre, una nazionale più vicina, europea o degli Emirati, la potrei considerare”.  Uno sguardo anche sulla Serie A e su due sue ex squadre, Juve e Inter: “La Juve ha comprato Cristiano Ronaldo al momento giusto: ora che è al livello degli altri top club, il portoghese potrà incidere di più perché ora Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco sono inferiori rispetto a qualche anno fa. L’Inter c’è con la testa, Spalletti ha responsabilizzato tutti: basta vedere la scelta di Joao Mario contro la Lazio. Cinque-sei vittorie di fila cambiano la mentalità”. 

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