Maltempo: dal Veneto alla Sicilia, una settimana da incubo. Tutto quello che c’è da sapere
di Francesca Milano
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L’autunno fin troppo mite degli ultimi due mesi si è trasformato, in questi giorni, in una stagione killer: da Nord a Sud le regioni sono state travolte da piogge che hanno causato danni al territorio e diversi morti: 12, accertati al momento, in Sicilia, e 3 nei giorni scorsi in Veneto. La tragedia di Palermo della notte scorsa è infatti solo l’ultimo dei tragici eventi che si sono verificati in questa settimana.
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Le morti in Sicilia
La pioggia ha fanno esondare il fiume Milicia, che uscito dagli argini entrando in una villa situata al confine dei comuni di Altavilla Milicia e Casteldaccia, non distante dall’autostrada Palermo-Catania. Nove persone sono morte, tra cui anche due bambini di uno e 3 anni.
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Il racconto del sopravvissuto
Il 35enne Giuseppe Giordano si è salvato, ma ha perso la moglie, il padre, la madre, il fratello, la sorella e due figli. «Ho perso tutto, non ho più nulla», ha detto ai cronisti davanti all'obitorio del Policlinico di Palermo, raccontando di essersi salvato aggrappandosi a un albero.
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Il video del sindaco di Casteldaccia
«È una sciagura immane», ha commentato il sindaco Giovanni Di Giacinto. Intanto in Sicilia oggi è arrivato il premier Giuseppe Conte. «Le regioni più martoriate sono Calabria, Sardegna, Sicilia, e si sono aggiunti Veneto, Friuli,
Liguria, le Province autonome di Trento e Bolzano, e oggi anche il basso Lazio - ha detto - Stiamo esaminando tutte le richieste pervenute, e sicuramente nel prossimo Consiglio dei ministri, se necessario lo faremo straordinario perché non previsto, decreteremo lo stato di emergenza. Stiamo facendo un esame contabile delle somme esatte disponibili. Sicuramente, poi, le dovremo
integrare».
VIDEO / Le dichiarazioni del sindaco di Casteldaccia
La conta dei danni in Veneto
Prima che il maltempo di spostasse a Sud, la perturbazione aveva colpito il Veneto, dove secondo il governatore Luca Zaia, i danni sarebbero quantificabili in 1 miliardo di euro. Il vicepremier Salvini ha annunciato un consiglio dei ministri in settimana ma ha anche spiegato che servono soldi. Per aiutare la popolazione e le imprese sono state lanciate due iniziative benefiche.
Flagellate le foreste di Stradivari
In Val di Fiemme (Trentino Alto Adige) e in Val Saisera (in provincia di Udine) il maltempo ha distrutto completamente le due foreste di abeti rossi dalle quali si ricava il legno per realizzare violini e altri strumenti musicali.
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I danni dell’acqua alta a Venezia
A Venezia l’acqua alta ha “invaso” l’8% della città, a cominciare da Piazza San Marco dove nei giorni scorsi si è allagato anche il corpo principale della Basilica, bagnando qualche decina di metri quadri del millenario pavimento a mosaico in marmo di fronte all’altare della Madonna Nicopeia.
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La Liguria distrutta dalla mareggiata
Distrutta la strada che univa Santa Margherita e Portofino, distrutto lo storico locale “Covo di Nord Est”, distrutti circa 200 yacht a Rapallo, danni anche sul
lungomare di Nervi, a Genova. La Liguria è stata tra le regioni più colpite dal maltempo.
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La conta dei morti
Le 12 vittime siciliane si sommano ai 4 morti del Nord Est dei giorni precedenti.
IL VIDEO / Maltempo, le vittime e i danni
Le previsioni
Secondo le previsioni del tempo, il vortice mediterraneo perderà gradualmente forza nei prossimi giorni, ma almeno fino a metà settimana avremo ancora condizioni di maltempo su alcune regioni. Sono previste piogge battenti attese su gran parte del Nord, mentre al Centrosud ci saranno ancora rovesci e temporali sparsi ma, almeno per Sicilia e Calabria. Dal 9 al 10 novembre ci sarà una tregua con l’estate di San Martino per il ritorno graduale dell’alta pressione.