Deturpata statua della Madonna

La Rosa, decapitato il Bambino. Padre Nike: «Gesto vigliacco»

La statua  della Madonna a La Rosa e il Bambino decapitato  (Foto Novi)

La statua della Madonna a La Rosa e il Bambino decapitato (Foto Novi)

Livorno, 5 marzo 2019 - Un colpo deciso, probabilmente sferrato con un oggetto contundente. Così nella notte tra domenica e lunedì ignoti hanno profanato la statua della Madonna con il Bambino alla parrocchia de La Rosa. «Quando stamani (ieri, ndr) ho aperto Facebook ho trovato un messaggio di una signora che mi avvertiva di aver trovato a terra una parte della statua del Bambino – spiega Padre Nike – In pratica era stato decapitato e la testa era finita a terra. Così questa persona mi ha anche comunicato di averlo raccolto e poggiato sul basamento della statua. E’ lì che l’ho ritrovato, poi l’ho messo in salvo». Un gesto assurdo, messo a segno da vandali probabilmente con il favore della notte.

«E’ molto più di un dispetto o di uno spregio – prosegue Padre Nike – Si è trattato di una vera e propria profanazione. Ho subito chiamato i carabinieri e fatto denuncia, adesso visioneranno le immagini delle vicine telecamere di sorveglianza. Mi auguro che si possa scoprire presto il colpevole di questo gesto che per me si configura come vilipendio alla religione». Un vero sacrilegio, i danni più gravi li ha subiti la statua del Bambino, letteralmente diviso in due parti, «mentre quella della Madonna sembra uscita indenne dall’aggressione. Si dev’essere trattato di qualcuno con un oggetto contundente – prosegue il religioso – Il monumento è in cemento armato, queste cose non si fanno a mani nude. Ho avvitato anche il nostro vescovo, al momento in Terra Santa, con un messaggio. E questa sera (ieri sera, ndr) faremo anche una messa di riparazione. Non la diamo vinta a questi vandali, di certo adesso metteremo in ordine le idee per ricollocare la statua al suo posto e nel migliore dei modi. Si tratta di un monumento molto amato dal quartiere, specie dai bambini. Spesso vengono portati fiori e per la sua posizione, a ridosso della rotonda stradale, tutti coloro che passano le rivolgono uno sguardo. E’ lì al suo posto da tre anni – conclude – Io sono qui come parroco da 8, mai accaduto niente di simile. Il mio pensiero? Che la nostra serenità possa aver dato noia a qualcuno. In questi giorni abbiamo fatto degli esercizi spirituali e un’esperienza di fede molto forte: in genere è proprio in queste occasioni che il male, in qualche modo, si fa sentire».