Le rivelazioni del sito informativo francese Mediapart sull'omicidio di padre Jacques Hamel nella chiesa di Saint-Étienne-du Rouvray stanno provocando grave imbarazzo ai servizi segreti francesi. La procura di Parigi ha aperto un'inchiesta dopo le accuse secondo cui gli 007 transalpini avrebbero minimizzato i messaggi minacciosi di uno dei due terroristi autori dell'attentato contro il religioso nell'estate del 2016, tanto da modificare la data dei documenti per coprire la falla.
L'ipotesi di reato è quella di falso e l'indagine è stata affidata all'ispettorato della polizia (Igpn). Secondo Mediapart, un agente della direzione dell'intelligence parigina (Drpp) aveva compilato una nota in cui evocava diversi messaggi in cui Adel Kermiche, uno dei due giovani autori dell'attentato che avevano giurato fedeltà all'Isis, parlava di “un attacco contro una chiesa menzionando Saint-Etienne-du-Rouvray, il 21 luglio, cinque giorni prima dell'assassinio del sacerdote. “Una volta ucciso il prete, la Drpp ha postdatato due documenti per nascondere la passività degli agenti”, denuncia il sito, lasciando quindi intendere che l'attentato avrebbe potuto essere evitato.
La prefettura di polizia, da cui dipende la Drpp, ha seccamente smentito dichiarando che la nota del 22 luglio “non evoca in alcun modo (…) l'imminenza di un passaggio all'atto, ancor meno un obiettivo in un luogo previsto” ma semplicemente un individuo che predicava alla moschea di Saint-Étienne-du-Rouvray chiedendo sui social network ai fedeli di “aderire a un gruppo a vocazione terroristica”, con l'obiettivo di recarsi in Siria. Mehana Mouhou, avvocato delle vittime, ha chiesto di declassificare i documenti top secret: l'”obiettivo dell'intelligence – ha protestato – è prevenire il terrorismo, non lasciar correre e poi nascondere un flop gravissimo”.
Padre Hamel aveva 85 anni quando il 26 luglio 2016 fu sgozzato dai due terroristi mentre celebrava la Messa. Il 2 ottobre 2016 fu annunciata l'autorizzazione del Papa ad aprire il processo di beatificazione. Nell'attentato rimase gravemente ferito anche un fedele presente alla celebrazione.
