Venerdì sciopero di bus e metro

Si prospetta un venerdì nero nella Capitale, dove bus e metro si fermeranno per una protesta di 24 ore. Lo sciopero vedrà coinvolti i mezzi dell'Atac e a Roma Tpl i sindacati Usb, Faisa-Confail, Orsa-Tpl e Fast-Confsal Mobilità. I sindacati autonomi hanno deciso di incrociare le braccia per protestare contro la gestione del trasporto pubblico locale da parte del Campidoglio e contro l'accordo sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal a novembre. 

Usb: “Assoluto dissenso nei confronti del concordato”

“Il 12 gennaio 2018 – scrive l'Usb in una nota – scioperiamo in assoluto dissenso nei confronti del Concordato e a conferma della tesi che con l'accordo sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal il 27 novembre 2017, si affossa ineluttabilmente e definitivamente l'Atac in una crisi complessiva e irreversibile, a danno della vita lavorativa dei dipendenti”. Secondo Usb, la messa all'asta degli immobili non contribuirà al risanamento del debito e “l'inserimento delle 39 ore aumenterà lo stress psicofisico del personale operativo, aggravandone le già precarie condizioni lavorative e non servirà né al risanamento economico societario, né migliorerà l'efficienza del servizio”. A giudizio dell'Usb, occorre creare un'unica azienda di Trasporto Pubblico Regionale, per una gestione più oculata del trasporto, evitando sovrapposizioni di linee, con meno dirigenti e garantendo gli stessi diritti a tutti i lavoratori del settore.