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Ruta e Frattura di nuovo insieme: la ‘mission impossible’ della politica molisana

Matteo Renzi in Molise non vuole perdere e ha dato l’indicazione di tentare di recuperare l’accordo col senatore. Che da parte sua ha annunciato per domani la riunione dell’Ulivo 2.0, per definire le prime cinque priorità di governo, in vista del voto per indicare il candidato governatore, previsto per il 7 gennaio


CAMPOBASSO. Sembrava una ‘mission impossible’: rimettere insieme Roberto Ruta e Paolo di Laura Frattura. Eppure l’indicazione sarebbe arrivata, da Roma, dai vertici nazionali del Pd alla segreteria molisana dem.

Un partito, c’è da dire, che Ruta non ha mai abbandonato, pur se in aperto dissenso con il governatore e con la linea del segretario Micaela Fanelli. E pur avendo dato vita, con Danilo Leva, all’Ulivo 2.0.

Matteo Renzi in Molise non vuole perdere. E per questo che da Roma è calato il diktat. Tentare la ricomposizione. Difficile, non c’è che dire. Se non ‘impossible’. Magari rivedendo l’ipotesi delle primarie. Del resto con Frattura da una parte, con buona probabilità mollato anche da Rialzati Molise, e l’Ulivo 2.0 dall’altra, il centrosinistra potrebbe trovarsi in difficoltà di fronte alla coalizione di centrodestra, che sembra stia per chiudere sul nome del presidente del Tribunale di Isernia Enzo Di Giacomo, gradito anche ai movimenti civici. Anche se, pure in casa centrodestra, Michele Iorio non molla, intenzionato a portare avanti anche una corsa in solitaria. Se non sostenuto dallo schieramento.

Da qui il tentativo avviato con Ruta.  Per ritrovare la quadra sull’indicazione di Paolo di Laura Frattura a candidato governatore del Molise e riproporre Ruta al Senato, col posto alla Camera per la segretaria Micaela Fanelli o per Laura Venittelli. Un posto lasciato libero da Danilo Leva, nel 2013 eletto coi dem, ricandidato a Montecitorio per Mdp-Liberi e Uguali.

‘Corteggiamenti’ politici a parte, Ruta va avanti. Con le riunioni della squadra dell’Ulivo 2.0, ora allargata alla partecipazione di Democratic@, che anticipano l’assemblea del 7 gennaio nella quale, in una sorta di ‘primarie non codificate’, oltre mille delegati eleggeranno il candidato governatore. Col nome dello stesso Ruta, in pole position, insieme a quello della ex senatrice Cinzia Dato. Ma non saranno i soli a sottoporsi al voto della ‘base’.

Intanto domani, domenica 17 dicembre, a partire dalle ore 16.30 e fino alle ore 20, presso la sala ricevimento del ristorante ‘Panorama’ a Ferrazzano, i forum programmatici di Ulivo 2.0 e di Democratic@ lavoreranno, unitamente ai soggetti promotori, per la definizione delle cinque priorità programmatiche, che saranno alla base del piano regionale di sviluppo e del programma elettorale per le prossime elezioni regionali e per il quinquennio 2018/2023.

“Le priorità – chiarisce Ruta – saranno illustrate prima delle festività natalizie e approvate con voto palese dall’assemblea degli oltre mille delegati del prossimo 7 gennaio 2018, prima del voto a scrutinio segreto per l’individuazione del candidato/a presidente sempre nella stessa giornata. Priorità – conclude il senatore – che terranno ben conto degli oltre 500 contributi (circa 2mila pagine) giunte tramite mail e tramite i soggetti promotori, che saranno l’asse portante del programma elettorale”. Le strade procedono separate. Almeno per ora. 

C.S.

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