Per i rappresentanti del partito si tratta dell’“ennesima umiliazione inflitta al capoluogo pentro”
ISERNIA. Continua a tenere banco la questione legata alla chiusura della biglietteria della stazione di Isernia, sulla problematica si esprime anche Casapound che attraverso i propri rappresentati ha tenuto a dire che “Il prossimo lunedì, di ritorno dalle vacanze di inizio anno, i tanti pendolari che partono dalla stazione di Isernia per raggiungere la loro destinazione di studio o di lavoro si troveranno a fare i conti con questa ennesima soppressione di servizi nella nostra città – prosegue il portavoce Bruno – per molti di loro la chiusura della biglietteria sarà una sorpresa, visto il silenzio che ha avvolto tutta la vicenda”.
“Come CasaPound – le parole di Bruno – ci attiveremo per dar voce alla protesta di tutti quegli isernini che non si arrendono di fronte al declino cui le istituzioni sembrano voler condannare la nostra città, e invitiamo tutte le forze politiche e i cittadini a farsi sentire, per contrastare questo piano volto alla spoliazione progressiva di Isernia di tutte le prerogative proprie di un capoluogo di provincia, per farla sprofondare nel declino e nel degrado”.
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