MIGRANTI, DI MAIO “SALVINI NON DEVE DIMETTERSI”

“Ci assumiamo tutta la responsabilità sugli atti che abbiamo portato avanti sulla Diciotti e su tutti quelli che porteremo avanti nei prossimi mesi”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio in una diretta Facebook.

“Il ministro dell’Interno Salvini è indagato. Sono contestati alcuni reati dal pubblico ministero, io credo che sia un atto dovuto in quanto ministro dell’Interno – ha proseguito Di Maio -. Ricorderete che questa cosa l’abbiamo vista anche a carico di nostri sindaci in passato. Come ci si comporta in questi casi? Prima di tutto, ricordiamoci che nel nostro contratto di Governo c’è anche il codice etico dei ministri, e secondo il codice etico dei ministri e anche quello del M5S il ministro dell’Interno deve continuare a fare il ministro in questo momento. Ma deve essere chiaro che è nostro dovere attuare il programma elettorale, è nostro diritto esternare politicamente la volontà di andare avanti sul nostro programma, ma è anche diritto-dovere della magistratura portare avanti i procedimenti giudiziari – ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio -. Pieno rispetto per la magistratura e non facciamo piombare di nuovo questo Paese negli scontri tra procure e politica. Noi ci assumiamo le nostre responsabilità, come Governo, coscienti del fatto che abbiamo difeso l’interesse nazionale, e ci difenderemo. Questo non significa attaccare i pm”.

 

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