#Pallavolo A1 femminile – Novara vuole finire la stagione alla grande, poi sarà rifondazione?

Due mesi importanti, fondamentali per l’Igor Gorgonzola che questa sera riparte nell’avventura in Champions League. Europa e tricolore sono i due grandi obiettivi di una squadra che schiera tante campionesse, soprattutto la numero 1 in Italia Paola Egonu. Conoscendo Barbolini diciamo che con il tecnico di Modena in panchina nessun risultato è precluso, anche se per portare un altro (altri due?) trofeo in Piemonte occorre superare grandissime avversarie: tante nella Champions a partire dal Vakifbank avversario nella probabile semifinale; un paio davvero importanti in Italia Scandicci e la grande rivale degli ultimi anni Conegliano.

Dalle tante voci che girano durante l’estate, però, vittorie o non vittorie ci potrebbe essere una vera grande rifondazione. Paola Egonu è una sicura partente; Francesca Piccinini non si sa se continuerà e se lo farà potrebbe cambiare maglia; Cristina Chirichella sfoglia la margherita, dubbiosa se continuare in quella che ormai sente quasi come casa sua e le importanti offerte che vengono da Monza. Per molti è sicuro che anche Celeste Plak cambierà maglia, mentre si sta facendo di tutto per convincere Bartsch a restare, Proprio dal martello americano e da Stefana Velijkovic dovrebbe ripartire Novara, intenzionata a conservare l’esperienza di Sansonna  e con il ruolo di preziosi rincalzi Bici e Nizetich, con la voglia non facile da realizzare di arrivare ai martelli di Busto Arsizio Herbots e Gennari, probabilmente insieme a Orro (anche se non più tanto certa la partenza di Carlini). E in posto 2 un nome si cerca sempre il nome che faccia sognare: oggi meno probabile Natalia, forse la sua connazionale Tandara.

Foto di Fabio Cucchetti