Migranti, Salvini la vergogna: denunciato da “uno che orina sulle chiese”

Salvini
Salvini denunciato da uno che orina sulle chiese

La notizia che titolava i giornali sin qualche ora fa era: Matteo Salvini denunciato. Ecco chi avrebbe mosso accuse contro il Ministro

Savlini non solo denuncia ma riceve denunce ed è anche indagato. Il caso Diciotti gli ha dato più problemi che altro. Ecco cosa è accaduto.

Salvini, la denuncia

Il  braccio di ferro tra Matteo Salvini e la Guardia Costiera sul caso Diciotti, tra piddini e pseudo tali che salivano sulla barca ha fatto parlare mezzo mondo. Diverse pagine di giornali hanno riportato la notizia relativa ad una denuncia del Ministro:

“Salvini denunciato”

Ma denunciato da chi? Ci si aspetterebbe di leggere il nome di Roberto Saviano ma per questa volta lui non c’entra nulla. In realtà il Ministro è stato denunciato per “istigazione all’odio razziale” e a muovere la denuncia contro di lui  è stato un gruppo di cittadini di Treviso.

La verità sulla denuncia

Non è la prima volta e probabilmente non sarà nemmeno l’ultima che il Ministro riceve una denuncia. Lo dimostra la denuncia presentata da alcuni attivisti del Baobab il 1 agosto scorso, seguita da quella di Aliesvki Musli, cittadino italiano di etnia rom.

Tutte con un denominatore comune: l’istigazione all’odio razziale. La concomitanza con lo sbarco della Diciotti ha reso tutto più sensazionalistico.

Ma chi sono questi ragazzi?

A denunciare Salvini un gruppo di ragazzi i cui nomi sono già stati resi noti dalla stampa cartacea: Luigi Calesso, Gabriella Casagrande, Marta Cassano, Said Chaibi, Renato Zanivan, qualificati come “volti noti della politica e delle istituzioni trevigiane”.

In realtà alcuni di questi nomi citati sono i peggiori della sinistra trevigiana, come dimostrano le immagini Facebook di Said Chaibi intento a fare pipì sul portone di una chiesa, o nelle foto in cui incarna lo stereotipo estetico dell’attivista dei centri sociali. Alle ultime elezioni aveva avuto anche l’ardire di candidarsi sindaco per la lista “Sinistra per Treviso”, raccogliendo poco più dell’1%.