A Riva del Garda tutti matti per Mutti. Domani le finalissime
Matteo Mutti compie un’impresa nel torneo individuale maschile giungendo sino ai quarti: i sogni di gloria si infrangono sul cinese Xue Fei
Matteo Mutti – Photo Credits: Remy Gros.
I Campionati Mondiali Juniores di Tennis Tavolo di Riva del Garda hanno vissuto sabato 2 dicembre una delle loro giornate più emozionanti.
Incontri tiratissimi hanno fatto gridare il pubblico presente al Centro Fieristico della Baltera, e di certo non sono mancati i colpi di scena.
Senza dubbio, il grande protagonista di giornata è stato l’italiano Matteo Mutti, che ha fatto sognare a lungo i tifosi di casa.
Il mantovano, numero 31 del tabellone, ha sovvertito i pronostici, vincendo nei sedicesimi di finale col romeno Cristian Pletea – il primo giocatore europeo del ranking mondiale – e negli ottavi con Li Hsin-Yang (Taipei), entrambi battuti 4:3 con rimonte al cardiopalma.
A un passo dalla semifinale, tuttavia, Mutti è uscito sconfitto, accompagnato dalla standing ovation del pubblico di Riva, dal confronto col quotato Xue Fei (Cina), testa di serie numero uno, che domattina se la vedrà in semifinale col connazionale Wang Chuqin (4:1 sul sorprendente belga Florian Cnudde).
«Essere fra i primi otto del mondo è un risultato importante e inaspettato”, dichiara Mutti, “che eguaglia quello di mio fratello Leonardo ai Mondiali Giovanili del 2013 a Rabat.
«Fino a ieri mi prendeva in giro perché lui ce l’aveva fatta e io no: da oggi non potrà più farlo. Nel Garda Trentino ho vissuto un’esperienza bellissima, grazie anche ad un pubblico fantastico.»
L’altra assoluta sorpresa di giornata viene dalla Svezia. Truls Moregard ha lasciato tutti di stucco rifilando ai quarti di finale un secco 4:0 al numero 7 Xu Haidong (Cina), e guadagnandosi il primato di essere l'unico europeo nelle semifinali di entrambi i tornei individuali.
Domani incrocerà i colpi con un altro cinese, Niu Guankai, che ha rischiato di cedere contro il coreano An Yaehyun fino alla rimonta e al 4:3 finale.
«È veramente incredibile – racconta a caldo Moregard – anche se credevo di poter giocare su questi livelli, e di potermela vedere con avversari molto forti. Puntavo ad una medaglia, e sono felice di aver centrato il mio obiettivo.»
L’unica nazione a contendere le medaglie alla Cina sarà quindi la Svezia, e non l’attesissimo Giappone, che dopo aver conquistato l’anno passato il titolo con il fenomeno Tomokazu Harimoto, quest’anno ha visto i suoi rappresentanti fuori dai giochi già agli ottavi di finale.
Nel panorama individuale femminile, sorprendente l’uscita di scena ai trentaduesimi della campionessa in carica Shi Xunyao (Cina), confortata dallo sbarco in semifinale di altre tre cinesi: Sun Yingsha e Qian Tiany da un lato, Wang Manyu dall’altro che tenterà di imporsi su Miyu Kato (Giappone) per comporre una finale fra connazionali.
Da sottolineare il percorso fatto registrare da due outsider, la spagnola Sofia-Xuan Zhang – unica europea giunta nei quarti in ambito femminile – e Chau Wing Sze (Hong Kong), rispettivamente teste di serie numero 27 e 44.
Domani, domenica 3 dicembre, per Riva del Garda sarà un risveglio mondiale: in mattinata le semifinali degli individuali e l’ultimo atto del doppio misto con la cerimonia di premiazione.
A seguire le finali dei doppi e degli individuali maschili e femminili. Nel Garda Trentino manca solo l’ultimo atto, e di sicuro ci sarà da divertirsi.
Lo svedese Truls Moregard – Photo Credits: Remy Gros.
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