«Dopo Santeramo, Corato, Ruvo, adesso è la volta di Gioia del Colle»: così comincia la nota che i deputati della Lega Rossano Sasso e Anna Rita Tateo e il senatore Roberto Marti hanno diffuso per segnalare un raid vandalico e intimidatorio contro la sede del partito. «I difensori dei clandestini, quelli dei centri sociali che gridano "sciacallo" a Salvini, impedendogli di portare un fiore ad una ragazzina stuprata ed uccisa a Roma, ci hanno preso di mira anche in provincia di Bari. Le loro minacce non ci fanno paura, ci fanno solo pena. Ma sarà nostra cura chiedere che tutte le illegalità riconducibili a questi poveretti vengano punite.
A cominciare dallo sgombero del centro sociale della ex caserma Rossani a Bari, incredibilmente tollerato e difeso dal sindaco Decaro».

Chiedono quindi un incontro con il Prefetto di Bari: «La violenza politica di questi quattro teppistelli va fermata subito, il clima sta diventando insopportabile e chiederemo nell'immediato un incontro con il Prefetto di Bari, mentre invitiamo tutte le forze politiche che si riconoscono nella democrazia e nella costituzione a condannare senza se e senza ma l'accaduto».

LA REPLICA DI SALVINI: «VIGLIACCHI, NOI ANDIAMO AVANTI» - Il vicepremier non appena ha appreso la notizia ha commentato così l'atto vandalico sulla sua pagina Facebook: «Nuovo atto vandalico a una sede della Lega, questa volta a Gioia del Colle, vicino Bari, con scritta: “SALVINI M***A”. Questo è il nazismo rosso, questi sono i “sinceri democratici” anti-italiani e amici dei clandestini. Vigliacchi e penosi, ci date solo forza e la voglia di andare avanti, con il sostegno di milioni di cittadini perbene».

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