di GRAZIA TANTALO

Le ferrovie dismesse protagoniste per un giorno: in Italia ce ne sono per 6mila chilometri, e un’ottima idea sarebbe farle tornare a vivere per rilanciare le aree interne, magari trasformate in piste ciclabili. Nasce da qui la “Gior - nata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate”, in programma domenica, con 83 eventi sparsi in tutta la Penisola. L’iniziativa arriva da Co.Mo.Do., una confederazione di Associazioni che si occupano di mobilità alternativa e tempo libero, e vi aderiranno molte località. Le manifestazioni, che vedranno la partecipazione del Gruppo Ferrovie dello Stato, interesseranno diverse ferrovie dismesse: la vecchia tratta Roma-Fiuggi, il trenino di montagna di Asiago, in Veneto, la ferrovia militare dismessa di Taranto, e molti altri luoghi suggestivi. 

In Basilicata c’è un solo evento, una passeggiata da Abriola a Monteforte, da fare, a scelta, in bicicletta o a piedi. L’iniziativa è curata dalle associazioni materane “Il Ciclamino”e“Trekking Falco Naumanni”, e passerà dal casello ferroviario conosciuto come “Casetta bianca”, sulla vecchia tratta Laurenzana-Potenza, ex ferrovia Calabro Lucana. È un percorso di media complessità, che parte da Abriola. Chi andrà a piedi partirà alle 9.30, mentre chi sceglie la bici alle 10. 
Parte della passeggiata sarà sul sedime ferroviario, attraversando ponti e gallerie, alternata a lunghi tratti su strade ciclo-pedonali. Il percorso è tutto in salita. «Non è semplicissimo – spiega il presidente di Falco Naumanni, Cosimo Buono – ma è affascinante. Dopo aver attraversato ponti, gallerie e caselli, lasceremo la “strada ferrata” e arriveremo ai piedi del Santuario di Monteforte, dove si posso ammirare splendide pareti affrescate attribuite alla scuola dei Todisco». 

I due percorsi poi si separeranno: chi va in bici pranzerà al sacco, e deve prevedere un abbigliamento consono alle temperature di montagna e un cambio di abiti asciutti per la fine della passeggiata; sconsigliata la bici da corsa, meglio la mountain bike. Chi fa trekking, invece, pranzerà ad Abriola, dove visiterà anche una fabbrica di cioccolato, e dovrà indossare scarpe adatte, bastoncini, giacca a vento, occhiali da sole. Per tutti, però, dopo la faticosa ma salutare passeggiata in una vegetazione ricca di faggi, ginestre, e rosa canina, ci sarà la magia della splendida vista che si gode da Monteforte a quota 1.444 metri. «In entrambi i casi, si tratta di percorsi impegnativi – avverte Buono -, oltre la decina di chilometri, con buon dislivello. Ci avvarremo di coordinatori esperti, come Giusi Petrone e Michela Zito. Ma chi si stancherà, potrà tornare in paese: siamo in contatto col Comune di Abriola, che ci metterà a disposizione delle guide». 

Domani, venerdì 4 marzo, in vico Lombardi 3, la riunione preescursione; prenotazioni ed info, tel. 340/144.77.76 e 347/853.71.39.
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