POTENZA - «Il sistema mediatico e il sistema europeo ormai hanno deciso che questo governo deve cadere il prima possibile. Ma più fanno così, più ci compattano». Così il vice presidente del Consiglio e ministro dello sviluppo economico e del lavoro, Luigi Di Maio, commenta la manovra di governo e la bocciatura del Def da parte dell'Unione Europea durante la sua visita in Basilicata per una serie di incontri nel capoluogo lucano. «Siamo due forze politiche molto diverse che si sono messe insieme con un contratto di governo, ma stanno riuscendo nel miracolo di compattarci con questi attacchi continui perché dobbiamo difenderci e dobbiamo reagire, ma soprattutto dobbiamo difendere l’Italia».

«Il deficit noi ne facciamo un po' ma lo possiamo ripagare con la crescita, a differenza del passato in cui si faceva il deficit per poi prendere quei soldi e metterli o in qualche bonus elettorale o nelle banche, nei sistemi di lobby. E allora, se il problema è il pregiudizio verso questo governo non abbiamo speranze, se invece c'è una volontà di dialogare con questo governo, noi siamo i primi: ci accampiamo a Bruxelles e gli spieghiamo tutto quello che vogliamo fare, gli spieghiamo i fondamentali dell’Italia - prosegue Di Maio - Non c'è nessuna volontà né di uscire dall’Europa né di uscire dall’euro. Però se mi si chiede di scegliere tra i numerini che si è inventato qualche signore o i cittadini, io scelgo sempre i cittadini». 

Il vicepremier ha poi aggiunto a margine dell'incontro al «GODESK Incubatore Coworking Innovation Space» a Potenza, uno spazio dedicato alla nascita di nuove start up dove ha incontrato gli imprenditori lucani: «Ci sarà un terremoto politico a livello europeo e tutte le regole cambieranno. In tutti i paesi europei - lo vediamo dai sondaggi - sta per accadere quello che è accaduto qui il 4 marzo. Si vedrà con le elezioni europee e questo ci aiuterà».

E sulla pace fiscale commenta: «Il dibattito sulla pace fiscale non si deve basare su quanti soldi recuperiamo: noi vogliamo aiutare soltanto le persone che sono in difficoltà, che non potevano pagare le tasse e si sono ritrovate bloccate in una spirale infernale da cui non si esce più (Equitalia, Agenzia delle Entrate, Durc e questioni legate alle banche con le black list)».

MIGRANTI - «Io, sinceramente, questa cosa dei charter con i migranti che arrivano in Italia non so chi l’abbia autorizzata perché sui 'secondary movement', che erano il tema su cui si discuteva come Italia in Europa e che ci chiedeva la
Germania, non è stato sottoscritto nessun accordo». Lo ha detto a Potenza il vicepremier Luigi Di Maio rispondendo alle domande dei giornalisti. «Adesso vediamo cosa accadrà ma - ha aggiunto - per fare queste cose ci vogliono gli accordi». «Oppure - ha proseguito il leader M5S - si sta dicendo che noi possiamo rimpatriare africani sub-sahariani nei Paesi dell’Africa senza nessun accordo? Se si sta sdogando anche questo principio ce lo dicano: a me non risulta si possa fare in Italia sui Paesi africani e quindi credo che non si possa neanche fare tra l’Italia e la Germania, che - ha concluso - si sveglia la mattina e comincia i trasferimenti charter».

MANOVRA - «Tutti i principi e le iniziative della manovra del Governo aiuteranno le imprese del Sud e la pubblica amministrazione del Sud, come quella del Nord». Lo ha detto a Potenza il vicepremier Luigi Di Maio, aggiungendo che "chi dice che il Sud è dimenticato è perché è sempre stato trattato il Sud come una riserva indiana a cui dare qualcosa nella legge di bilancio. Invece - ha continuato il ministro dello Sviluppo economico - l’Italia tutta è al centro delle nostre misure».

ELEZIONI REGIONALI - «Ci sono tante cose che ci vedono in disaccordo con la Lega, però questi signori, che ogni giorno attaccano l’Italia e questo Governo, stanno riuscendo nel miracolo di farci andare d’accordo sempre di più, ma non c'è nessuna intenzione di fare alleanze pre-elettorali: questo deve essere chiaro». 

Nel pomeriggio intorno alle 16 visiterà la CMD Spa, Nucleo Industriale – Valle di Vitalba di Atella, azienda leader riconosciuta a livello internazionale per quello che riguarda il design e lo sviluppo di motori diesel per auto e per navi. Il suo tour si concluderà in serata alle 19 in piazza Matteotti a Potenza per un incontro coi cittadini a sostegno della candidatura di del pentastellato Antonio Mattia alla presidenza della regione Basilicata. 

Prevista invece per domani mattina la visita del ministro per il Sud, Barbara Lezzi, che sarà di nuovo a Matera per controllare lo stato di alcuni lavori in vista del 2019, quando la città dei Sassi sarà capitale europea della cultura. Il ministro visiterà il cantiere della Cava del Sole e quelli a due ingressi della città. Subito dopo, parteciperà in prefettura ad una «riunione di coordinamento per fare il punto della situazione». 

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