FOGGIA - Foggia si ribella e scende in strada contro la mafia del racket. Il prossimo 15 febbraio è stato organizzato un corteo con le scuole e i cittadini, a partire dalle 9.30, che animerà la città diventata in queste settimane teatro di bombe e atti estorsivi e intimidatori.

Ad organizzare la manifestazione è l’associazione “Giovanni Panunzio”, che chiama a raccolta anche studentesse e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Non sono previste presenze in forma ufficiale di partiti, sindacati e associazioni: saranno presenti, infatti, a titolo personale tutte le persone che vorranno aderire e partecipare alla manifestazione, che sarà guidata da studentesse e studenti accompagnati dai familiari dell'imprenditore edile Giovanni Panunzio, ucciso nel 1992 dalla mafia foggiana per essersi ribellato al racket e aver denunciato i suoi estorsori, e il cui omicidio ha mutato la storia della nostra città.

In queste ultime settimane, a Foggia la criminalità organizzata si è fatta sentire, colpendo con ordigni esplosivi un sensibile numero di esercizi commerciali, gettando nello sconforto tanti lavoratori onesti che chiedono solo di poter lavorare e portare avanti le proprie realtà imprenditoriali, frutto di tanti sacrifici. Una piaga che continua ad essere affrontata dallo Stato tramite una fortissima azione di prevenzione e di repressione da parte delle Forze dell'Ordine, della Procura di Foggia e della Prefettura.

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