(ANSAmed) - TEL AVIV, 1 OTT - "Un crimine di guerra per fare posto ad un illegale insediamento ebraico". Così Amnesty International ha definito la demolizione del villaggio beduino di Khan al Ahmar in Cisgiordania, in cui si trova la 'Scuola di Gomme', e il trasferimento dei suoi abitanti (circa 180), stabiliti dalla Corte Suprema di Israele dopo una lunga battaglia giudiziaria. L'autorità di governo israeliana dei Territori Palestinesi, il Cogat, ha dato tempo fino ad oggi agli abitanti del villaggio per demolire le strutture del posto. Un atto non solo "senza cuore e discriminatorio, ma anche illegale", ha denunciato Saleh Higazi, vice direttore di Amnesty per il Medio Oriente e il Nord Africa. Israele sostiene che il villaggio - che si trova nella Area C dei Territori Palestinesi, quella in base agli Accordi di Oslo sotto il controllo civile e amministrativo dello stato ebraico - è stato costruito senza i dovuti permessi. I palestinesi hanno ribattuto che è impossibile ottenere da Israele quei permessi.

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