NEW DELHI, 13 MAR - Il Tribunale verde indiano ha ordinato oggi ai due stati dell'Uttarakand e dell'Uttar Pradesh di pubblicizzare mensilmente, in vari punti strategici, il livello di inquinamento del Gange e di informare sulla nocività delle acque per chi volesse berle o immergervisi. I magistrati del tribunale hanno anche criticato la NMCG, National Mission for Cleaning Gange, l'authority nazionale creata per sovrintendere al progetto di rivitalizzazione del fiume, che ha tentato di scaricare sui singoli stati la responsabilità del ritardo, o, addirittura, del mancato avvio dei progetti di pulizia, protezione, e tutela del Gange. I magistrati del Tribunale, in pratica, hanno dato ragione agli ambientalisti che affermano che non è stato fatto nulla di rilevante per il salvataggio e denunciano che il Gange è inquinato in maniera quasi irreversibile. "L'approccio apatico della NMCG non è accettabile", hanno scritto i giudici "verdi".

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