POTENZA - «Daremo battaglia in Parlamento e faremo in modo che anche la Lega segua le nostre posizioni impedendo ai 5 Stelle di fare sciocchezze come quella del reddito di cittadinanza». Lo ha detto il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a Potenza a margine degli Stati generali dì Forza Italia in Basilicata. «Sull'economia - ha aggiunto Tajani - siamo molto preoccupati, non tanto per quello che dice Bruxelles ma per quello che diranno i mercati, e dalle conseguenze che pagheranno gli italiani per una manovra economica che non si capisce da che parte vada: è impossibile fare la flat tax, il reddito di cittadinanza e l’abolizione della legge Fornero, vuol dire che dopo due mesi non si pagano più gli stipendi ai maestri, ai bidelli, ai Carabinieri e ai poliziotti». «Bisogna invece avere una politica e una manovra economica che riduca il debito pubblico e che allo stesso tempo aiuti le piccole e medie imprese, i commercianti e gli agricoltori a creare nuovi posti di lavoro, perché - ha concluso il Presidente del Parlamento europeo - l’emergenza riguarda l'occupazione, soprattutto al Sud dove ci sono percentuali inaccettabili». 

I NOMI PER LE REGIONALI - «Per la Basilicata, Forza Italia ha più nomi da proporre, espressione della società civile e della nostra forza politica. Poi al tavolo li presenteremo, ma abbiamo già fatto dei test e ci siamo resi conto che sono nelle condizioni di poter vincere, se la coalizione sarà coesa e se saremo capaci anche di allargarla alle liste civiche». «Dobbiamo scegliere i candidati vincenti - ha proseguito Tajani, a chi gli chiedeva un commento sulle possibili scelte della Lega in Basilicata - e non penso che nessuno debba imporre niente a nessuno. Non siamo abituati ad obbedire ma a fare accordi politici. E mi auguro che dopo l’incontro tra Berlusconi e Salvini si possano accelerare i tempi della scelta».

CENTRODESTRA UNITO - «Nell’incontro tra Salvini e Berlusconi si parlerà del futuro del centrodestra: siamo convinti che in tutte le Regioni si debba andare insieme con Lega, Fratelli d’Italia e liste civiche, per dare un buon governo come accade in altre Regioni governate dal centrodestra». «Cercheremo di trovare i migliori candidati - ha proseguito - per permettere al centrodestra di vincere. Forza Italia ha dei buoni candidati da offrire alla coalizione e ai cittadini. Poi al tavolo si vedrà quali saranno i migliori, noi abbiamo i nostri campioni, poi vedremo». 

MIGRANTI - «L'Europa si è accorta troppo tardi dell’emergenza immigrazione: l’Italia, come Malta, la Spagna e la Grecia sono state lasciate da sole. Gli Stati membri dell’Unione europea non hanno agito come avrebbero dovuto. È mancata la solidarietà, e se avessero seguito il Parlamento europeo, che ha già approvato la riforma di Dublino, non ci sarebbe stato il caso Diciotti».  Secondo Tajani, «gli Stati membri hanno perso tempo, a cominciare dai Paesi dell’Est Europa, che dicono di volersi battere contro l’immigrazione ma quando si tratta di accogliere rifugiati per aiutare l’Italia a battersi e a risolvere i problemi dell’immigrazione, non sono affatto solidali. Questa è una contraddizione che va affrontata e risolta».

CONTRO MOSCOVICI - «A me non piace quello che ha detto Moscovici: quello non è un linguaggio consono a un commissario europeo, non deve aggredire o offendere un Paese membro, qui non ci sono dittatori. Il nostro è un Paese democratico». «Gli insulti - aggiunge Tajani - vanno respinti al mittente, ma non sto neanche con Di Maio, quando offende il Parlamento Ue perché ha votato contro la posizione dei 5 stelle a sostegno delle lobby di Google o Amazon, ovvero i grandi signori del web che senza regole rischiano di uccidere la nostra industria culturale». «Quindi - conclude - né l’uno né l’altro hanno ragione: dobbiamo preoccuparci dei bisogni dei cittadini affrontando la questione lavoro. Il dramma della disoccupazione è il problema dei problemi. Ancora più grave e importante della questione immigrazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA