Altro che isola felice, altro che territorio immune dalla criminalità organizzata. La Basilicata diventa «terra di mafia», di un mafia capillarmente diffusa nell’economia, con collegamenti con la criminalità organizzata delle altre regioni.
Almeno questa è la descrizione che del territorio lucano fa Wikipedia Francia nella parte dedicata alle regioni d’Italia. In particolare, l’enciclopedia virtuale si sofferma in un lungo ed articolato capitolo proprio alla criminalità lucana parlando dei «Basilischi», l’organizzazione criminale al centro di un’inchiesta portata avanti dalla Direzione distrettuale antimafia alcuni anni fa. Secondo quanto viene evidenziato da Wikipedia Francia, infatti, i Basilischi «controllano un’economia parallela ed hanno come alleati la mafia calabrese, quella ‘ndrangheta con cui si sono professionalizzati». Nella descrizione viene anche citato il presidente della Regione, Marcello Pittella, e viene specificato anche «è molto difficile combattere questo crimine a causa della povertà e della mancanza di servizi pubblici» L’enciclopedia specifica, poi, che gli introiti della mafia lucana provengono dal traffico di droga e di armi e cita anche le parole di un ex magistrato anti-mafia in servizio anche a Crotone e Catanzaro «che aveva concluso: "Quando ero in Calabria, sapevo che su centinaia di persone che ho incontrato, qualcuno era onesto. In Basilicata, è impossibile sapere chi è il guardiano e chi è il ladro». Wikipedia, però, non si limita al presente. Analizza anche il passato sottolineando come prima dei Basilischi, la regione abbia «vissuto una lunga e turbolenta storia di rapine, bande erranti di saccheggiatori, omicidi ed estorsioni. Ma questo grave crimine si attenuò alla fine dell'Ottocento dopo l'unificazione della penisola italiana».
Insomma, un giudizio netto, una ricostruzione del territorio lucano e della sua comunità in cui la criminalità sembra svolgere un ruolo preponderante. Il che potrebbe avere non pochi riflessi negativi, soprattutto sul turismo considerato che la descrizione del territorio lucano non è certo delle più positive. Indubbiamente, si fa riferimento anche al territorio, alla sua storia ed alla sua gastronomia («la Basilicata ha molti piatti e prodotti tipici» viene scritto. Evidenziando non solo le salsicce ma anche i formaggi, i dolci, i vini prodotti da uve Aglianico e l’amaro Lucano).Ma nella descrizione a pesare è quel capitolo dedicato alla criminalità.

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