Scontri Inter - Napoli: morto il tifoso investito prima della partita. Gravina: "Sabato si gioca"

Pubblicato il 27/12/2018 alle ore 10.45
28.12.2018 07:25 di  Annalisa Cesaretti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Corriere della Sera
Scontri Inter - Napoli: morto il tifoso investito prima della partita. Gravina: "Sabato si gioca"

AGGIORNAMENTO ORE 15.05 - Intervenuto ai microfoni di Sky, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha confermato: "Sabato 29 il campionato non si ferma. E' una risposta tangibile a chi crede di poter fermarci a causa di certi atteggiamenti violenti. Ho sentito un po' tutti in queste ore, dalla Lega Calcio al Governo, volevo sentire le varie riflessioni. Abbiamo deciso tutti insieme che si va avanti e si gioca"

AGGIORNAMENTO ORE 13:10 - Le parole del ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Non si può morire per una partita di calcio. A inizio anno convocherò al Viminale i responsabili di tifoserie e società di serie A e B, affinché gli stadi e i dintorni tornino a essere un luogo di divertimento e non di violenza".

AGGIORNAMENTO ORE 13:00 - In questi minuti va delineandosi il profilo di Daniele Belardinelli, il tifoso morto durante gli scontri di via Novara. La vittima viveva a Verese e apparteneva ai Blood & Honour, il gruppo di ultras della squadra locale. Cinque anni fa, nel 2012, aveva ricevuto un Daspo a causa di alcuni disordini scoppiati dopo un'amichevole tra Inter e Como. 

AGGIORNAMENTO ORE 12:45 - Rilevanti le dichiarazioni rilasciate al Messaggero dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, in merito all'accaduto: "Questo clima non è il mio. Qui serve qualcosa di molto radicale perché in campo e fuori in questo weekend che doveva essere di festa ho visto e sentito cose inaccettabili per me, per il mio modo di essere e fare il presidente della Figc. E qui non parlo solo di politica sportiva, qui parlo di soluzione radicale". Su un eventuale sospensione del Campionato ha aggiunto: "Non lo so, la notizia è ancora troppo fresca. Ora dobbiamo riflettere un attimo e coordinarci: qui c'è un problema di ordine pubblico e come tale va gestito, anche il fatto di giocare o meno".

AGGIORNAMENTO ORE 12:10 - Sugli scontri è intervenuto il questore di Milano, Marcello Cardona, che in conferenza stampa ha dichiarato: "Chiederò al comitato per l’ordine pubblico il blocco delle trasferte dei tifosi dell’Inter per tutta la stagione, e la chiusura della curva dell’Inter a San Siro fino al 31 marzo 2019". Dalle informazioni diffuse dal questore si apprende inoltre che sarebbero già stati arrestati due tifosi interisti e che gli inquirenti stanno analizzando i video delle telecamere di sorveglianza per capire chi fosse alla guida del suv nero che avrebbe investito Daniele Belardinelli.

È morto il tifoso ricoverato mercoledì sera all'ospedale San Carlo di Milano dopo essere stato investito durante gli scontri prima di Inter - Napoli. La vittima è Daniele Belardinelli, tifoso del Varese di 35 anni che avrebbe preso parte ai disordini avvenuti a un'ora dalla partita. All'arrivo al pronto soccorso le sue condizioni erano apparse fin da subito molto gravi. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, intorno alle 19:30 nei pressi di via Novara sarebbero scoppiati i primi disordini tra le tifoserie del Napoli e dell'Inter, nei quali sono rimasti feriti quattro tifosi azzurri. Poco dopo circa un centinaio di ultras interisti - accompagnati da alcuni sostenitori del Varese e del Nizza - avrebbero preso d'assalto un van sul quale viaggiavano dei supporter del Napoli. Così avrebbe avuto origine la violenta colluttazione tra i due gruppi. La dinamica dell'incidente che ha portato alla morte del tifoso del Varese, invece, è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle ricostruzioni più recenti sembrerebbe infatti che a investire l'uomo non sarebbe stato - come trapelato nelle prime ore - il van dei supporter del Napoli, ma un suv nero. Non è chiaro, al momento, chi fosse alla guida della macchina.